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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Referendum 17 aprile: dopo Forza Italia e Udc, anche i socialisti dauni contro le trivelle

Pino Lonigro invita a votare “Sì”. Questo pomeriggio Forza Italia presenta il ‘No Triv Day’, mentre domani a Vico del Gargano arriva il segretario nazionale dell’UdC, Lorenzo Cesa

Con Forza Italia e l’Unione di Centro, anche i socialisti dauni di Pino Lonigro hanno deciso di sostenere i comitati del “si” ed invitare i propri iscritti e sostenitori “ad affollare i seggi elettorali” in occasione del referendum del 17 aprile prossimo: “Dobbiamo raggiungere il quorum a tutti i costi, impegnandoci a sensibilizzare donne e uomini che hanno a cuore le sorti del nostro ambiente”, è l’appello rivolto dai segretari Michele Cologno e Alberto Urbano, oltre che da Pino Lonigro.

Spiegano i socialisti dauni: “Una consultazione importante: per la prima volta nella storia della Repubblica sono state le regioni a richiederla. Si tratta del referendum sulle trivelle: si va alle urne per decidere se vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le 12 miglia dalla costa italiana. Una vittoria del SI al referendum impedirà, una volta scadute le concessioni, l’ulteriore sfruttamento degli impianti esistenti ed evitare così i rischi ambientali al nostro mare. Socialismo Dauno invita i cittadini  a recarsi a votare”.

Concludono Cologno, Urbano e Lonigro: Con il sostegno di tutti possiamo e dobbiamo fare cambiare idea a chi, in nome degli affari, vuole distruggere i nostri tesori ambientali come le Isole Tremiti e il meraviglioso Gargano. Dobbiamo farlo anche nel rispetto delle prossime generazioni. Il nostro petrolio è il mare e il turismo ad esso associato, per questo il 17 aprile andiamo a sconfiggere chi vuole anteporre il profitto all’ambiente, votando in massa “sì” sulla scheda da depositare nell’urna.

Questo pomeriggio alle 17, presso la segreteria provinciale di via Nicola Parisi, Forza Italia presenterà il ‘No Triv Day’, una manifestazione in programma in tutte le piazze pugliesi il 10 aprile. Alla conferenza stampa saranno presenti il coordinatore provinciale, Raffaele di Mauro, il sindaco di Foggia, Franco Landella, il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, e la vicecoordinatrice regionale di Forza Italia, Rosa Caposiena.

Domani 9 aprile, sempre alle 17, Lorenzo Cesa, sarà presente all’incontro pubblico organizzato dall’UdC all’Auditorium ‘Lanzetta’ di Vico del Gargano a sostegno della campagna referendaria contro la trivellazione in mare. All’incontro saranno presenti l’on. Angelo Cera, il presidente del Gruppo Popolare alla Regione Puglia, Napoleone Cera, i consiglieri regionali e i sindaci di molti comuni del Gargano, tra cui il primo cittadino delle Isole Tremiti, patrimonio culturale e riserva naturale d’Italia.

Spiega il partito dell’Unione di Centro: “Si tratta del primo referendum nella storia d’Italia ad essere stato ottenuto dalle Regioni: 9 quelle che hanno depositato le firme necessarie per indire il voto popolare del 17 aprile. La Puglia è in prima fila nel sostegno al referendum che in massima parte riguarda le piattaforme che ricadono entro le 12 miglia marine presenti in Adriatico e Ionio. Il referendum pone anche l’accento sulle future politiche energetiche italiane. Nel panorama europeo, l’Italia è tra i paesi che hanno maggiormente accelerato sullo sviluppo delle fonti rinnovabili che nel 2015 hanno superato la soglia del 17% richiesta dall’Ue. Resta, tuttavia, la necessità di proseguire nel cammino di fruizioni delle fonti alternative agli idrocarburi così da consentire un maggiore rispetto dell’ambiente e avere maggiore sicurezza contro l’inquinamento”.

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