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Referendum costituzionale, Frattarolo apre il comitato ‘Adesso sì’. Al brindisi anche Scalfarotto

Lorenzo Frattarolo, dirigente regionale del Partito Democratico e promotore del comitato: "Città partecipi a un momento di storico cambiamento per l'Italia"

Verrà inaugurata alle 18,30 di venerdì 14 ottobre, in via San Lorenzo 21, a Foggia, la sede del comitato ‘Adesso Sì’, che promuove, in occasione del referendum confermativo del 4 dicembre prossimo, il sostegno alla riforma costituzionale che porta il nome della ministra Boschi. “È un punto di aggregazione per la società civile che prescinde dalle appartenenze politiche e muove da una adesione di merito sui contenuti della riforma” spiega Lorenzo Frattarolo, dirigente regionale del Partito Democratico e promotore del comitato.

FRATTAROLO: "MOBILITIAMOCI PER IL SI"

Prosegue Frattarolo: “Riteniamo che l’Italia abbia un’occasione importante per svecchiare - senza snaturarla - la nostra Carta Costituzionale. Il superamento del bicameralismo paritario, l’abolizione del Cnel, una più puntuale ed efficiente ripartizione dei compiti fra Stato e Regioni sono i punti qualificanti di una riforma che promuove la partecipazione, valorizza le autonomie locali e consente lo sviluppo di un’autentica democrazia decidente.”

Conclude l’ispiratore di ‘Adesso sì’: “Siamo felici che Ivan Scalfarotto venga a brindare con noi per questa inaugurazione. Confidiamo che, anche grazie al nostro impegno e al nostro contributo, la nostra città possa partecipare a un momento di storico cambiamento per l’Italia”.

Il giorno successivo il sottosegretario allo Sviluppo Economico e al Commercio Internazionale sarà anche al Circolo Pd di San Severo alle ore 12 ed infine, alle 18.30, parteciperà con l'europarlamentare Elena Gentile ad un incontro nella Biblioteca Comunale di San Giovani Rotondo. “È importante spiegare nel merito la riforma, evitando di fare confusione tra una revisione della Costituzione destinata a durare per decenni e la contingente polemica politica.”

Prosegue l'esponente del Partito Democratico: "Nella mia precedente responsabilità di sottosegretario alle Riforme ho accompagnato l’intero iter del ddl Boschi, e sinceramente non mi capacito di come alcuni colleghi possano averlo votato in Parlamento – qualcuno in prima lettura, altri in entrambe - e vogliano ora bocciarlo.”

Ivan Scalfarotto conclude: “Penso che la riforma sia un’occasione importante di cambiamento per un Paese che di cambiare ha bisogno. Mi aspetto che il Mezzogiorno contribuisca in modo rilevante a cogliere questa occasione.”

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