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Mattinata, l’ex assessore D’Apolito: “Ecco i veri motivi del fallimento di Prencipe”

Raffaele D’Apolito: “Adesso, l’impegno di tutti deve essere quello di voltare pagina definitivamente e di immaginare una Mattinata migliore!”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Lo spettacolo indecente ed irresponsabile che l’ex sindaco Lucio Roberto Prencipe continua a dare, con comunicati e manifesti pieni di falsità,  non è più tollerabile! L’agire attento, solo ad alcuni  “interessi”, trascurando il Bene Comune, stava portando sull’orlo del disastro, danneggiando irrimediabilmente l’immagine ed il futuro di Mattinata. Tanti di Voi non hanno più nessuna stima e nessuna fiducia nell’ex sindaco Prencipe e non hanno più nessuna intenzione di farsi rappresentare da chi si è  totalmente allontanato dai bisogni reali della gente.

La decisione di mandare a casa anticipatamente l’ex sindaco è stata l’unica via percorribile a fronte di un atteggiamento capotico e antidemocratico, che non prevedeva nessuna forma di confronto delle idee. Tale atteggiamento ha portato in circa quattro anni alla revoca delle deleghe agli assessori Pierpaolo Fischetti, Antonio Sacco e Raffaele d’Apolito e a due consiglieri delegati Giuseppe Aulisa e Michele de Vita.

Per rispetto di ognuno di Voi, per completezza d'informazione e per trasparenza verso tutti, ritengo doveroso precisare che ho sempre assunto ogni decisione con coerenza e responsabilità. Ma sarei stato ancora coerente e responsabile se avessi continuato come se nulla fosse cambiato nel quadro politico amministrativo, rispetto alle buone intenzioni di quattro anni fa?

Zero collegialità, zero volontà di lasciare spazio alle voci critiche, zero capacità di fare sintesi di posizioni diverse e zero senso dell' opportunità nel trattare questioni delicate come quella sotto la lente della Corte dei Conti, che spero si concluda in modo positivo. Sarei stato coerente e responsabile se, in assenza di un progetto condiviso e senza la prospettiva di averlo, perché in perenne contrasto interno, avessi pensato di poter fare bene per i cittadini ? Il nodo, irrisolto e irrisolvibile, della maggioranza che si è formata nel 2010 con la vittoria della lista civica "Si Amo Mattinata" è stata la mancanza di collegialità, di visione condivisa., di vero amore per Mattinata.

Tutti gli episodi delle ultime settimane: incapacità di ascolto degli ex assessori e degli ex consiglieri, richiesta di azzeramento della consulenza dell’avv. Franco La Torre di Manfredonia di 125.000 euro, l’invito ad evitare inutili passerelle, come l’inaugurazione del centro anziani, perché non ancora completato, sono alcuni dei segni del totale isolamento dalla realtà di Mattinata dell’ex sindaco Prencipe.

La profonda crisi che colpisce la nostra cittadina, problemi irrisolti come la fogna nella piana, il PUG abbandonato, le lottizzazioni sempre urlate nei comizi e nei comunicati, ma mai realizzate, la mancanza di lavoro che colpisce soprattutto i giovani e non solo, mi hanno suggerito, insieme ad altri nove consiglieri Comunali, di mettere la parola Fine sul progetto politico fallito dell’ex sindaco Prencipe. Adesso, l’impegno di tutti deve essere quello di voltare pagina definitivamente  e di immaginare una Mattinata migliore!

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