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Semi di cannabis a Foggia, la battaglia dei radicali continua: “Il proibizionismo è fallito”

A Foggia l'incontro pubblico organizzato dall'associazione 'Mariateresa di Lascia'. Un confronto sul tema a pochi mesi dal deposito in Parlamento della proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis

Sabato 8 Aprile si è tenuto a Foggia l’incontro pubblico Legalizzare la Cannabis, Parliamone” organizzato dall’associazione radicale di Foggia “Mariateresa di Lascia” e da Radicali Italiani, con la presenza di Antonella Soldo, presidente di Radicali Italiani, Matteo Mainardi, membro dell’associazione Luca Coscioni, Andrea Triscuoglio, segretario dell’associazione “LapianTiamo”, Norberto Guerriero, segretario dell’associazione radicale di Foggia “Mariateresa di Lascia”

Un nuovo momento di confronto sul tema dell’antiproibizionismo a pochi mesi dal deposito in parlamento della proposta di legge d’iniziativa popolare sulla legalizzazione della cannabis, promossa da Radicali Italiani, sottoscritta da oltre 3000 cittadini della provincia di Foggia. I radicali hanno presentato la nuova campagna antiproibizionista aperta a tutti i cittadini: la possibilità di acquistare e donare un seme di cannabis. Un’iniziativa radicale che vuole denunciare il cortocircuito giuridico ed il fallimento delle politiche proibizioniste nel nostro paese, dove è possibile acquistare, cedere, detenere un seme di cannabis ma non è possibile piantarlo.

Fermato con marijuana, ma era per uso terapeutico

Tre semi sono stati donati dai radicali a tre cittadini foggiani per il loro impegno: Andrea Trisciuoglio che cura da anni la sua sclerosi multipla con la cannabis ed è fondatore del primo cannabis club d’Italia come aiuto reciproco tra malati; Adelmo Monachese, giornalista, scrittore e redattore di Lercio, tra i primi a scrivere anni fa di diritto alla cura attraverso la cannabis terapeutica a Foggia; Savino Romagnuolo dell’associazione Viva la Vita Onlus, impegnato con i radicali foggiani per garantire l’effettivo accesso dei malati all’uso della cannabis, diritto in molti casi negato ancora oggi.

I radicali, da decenni impegnati nella sfida antiproibizionista e per lo stato di diritto, chiamano all’impegno tutti i cittadini e le associazioni che vogliano sostenere la lotta di libertà contro il proibizionismo. Durante l’incontro Antonella Soldo ha piantato alcuni semi di cannabis, un nuovo atto di disobbedienza civile per il quale si autodenuncerà presso le competenti Autorità giudiziarie.

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