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Il foggiano Luigi Iorio in corsa per la segreteria nazionale PSI: "Discontinuità per un centrosinistra vincente"

Con la presentazione delle mozioni si è aperta ufficialmente la fase congressuale del partito, che il 31 marzo a Roma, con nuove elezioni, chiuderà la lunga stagione del segretario uscente Nencini 

Con la presentazione delle mozioni si è aperta ufficialmente la fase congressuale del Partito Socialista Italiano, che eleggerà il 31 marzo a Roma il nuovo Segretario nazionale, chiudendo la lunga stagione del Segretario uscente Riccardo Nencini. 

Due le mozioni presentate. La prima, 'Identità socialista per cambiare davvero', è la mozione della discontinuità con il passato e vede candidato alla Segreteria nazionale Luigi Iorio, avvocato foggiano, già Segretario della Federazione nazionale dei Giovani Socialisti e membro della segreteria nazionale uscente.

La seconda mozione, 'Il Domani è adesso', candida alla Segreteria nazionale il campano Enzo Maraio.

Dopo la debacle del 4 marzo scorso di tutta la sinistra italiana, si è ritenuto giusto convocare un congresso per dare linfa vitale allo storico partito di Nenni, Pertini e Craxi. Sarà un congresso vero, che dovrà necessariamente interrogarsi sul futuro di una comunità come quella socialista, ancora in cerca di un rilancio definitivo dopo le vicissitudini della cosiddetta Prima repubblica.

“Noi siamo pronti”, dichiara Michele Santarelli, segretario provinciale del PSI foggiano, firmatario della mozione 'Identità socialista per cambiare davvero'. Convinto sostegno alla candidatura di Iorio anche dal segretario cittadino dei socialisti foggiani, Leonardo De Santis.

“La mozione da noi sostenuta va in tre direzioni: ricomposizione della comunità socialista, impegno in favore degli ultimi, difesa dell’Europa. Le tre coordinate –argomenta Santarelli- sono riconducibili ad uno sforzo comune che riporti il glorioso PSI ad essere l’asse centrale di una nuova stagione politica, con un nuovo protagonismo che abbandoni la subalternità al Pd e che alla tattica sostituisca quell’efficace pragmatismo presente nel dna del socialismo democratico italiano.

Una ricetta riformista nuova, capace di riavvicinare la Politica ai cittadini e i cittadini alle istituzioni, e di rivalutare il concetto di democrazia parlamentare messo in discussione dai 5 stelle.

Un socialismo umanitario che spieghi che le diversità vanno rispettate e non escluse e il sottoproletariato va aiutato e non demonizzato. Perché solo un forte rilancio del PSI e delle altre forze democratiche può rendere convincente e vincente il centrosinistra nel nostro paese. Questo siamo noi. Questo è il socialismo. Ecco perché come Federazione provinciale di Foggia sosteniamo Luigi Iorio, foggiano, nella corsa alla segreteria nazionale del PSI”, conclude il segreetario provinciale Santarelli. 

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