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Con l'Università di Cambridge, Foggia si candida ad essere una “smart city”

Coinvolti il Cambridge Environmental Research, l'italiana Algebra Srl e l'Istituto per Ambiente e Sviluppo di Aveiro, in Portogallo. De Martino: "Allarghiamo gli orizzonti, eleviamo gli obiettivi politico-amministrativi"

“L’impegno di programmazione il Comune di Foggia ha deciso di attivare nel settore delle politiche comunitarie rappresenta un punto di svolta strategico, un cambio di passo e di mentalità rispetto al governo del territorio del passato. È una sfida in cui l’Amministrazione comunale si cimenta esaltando le sue qualità e le sue professionalità interne, nella consapevolezza della rilevanza di un’azione amministrativa che abbia il coraggio di misurarsi con le eccellenze europee, andando oltre le emergenze e mettendo in campo uno sguardo lungo verso le opportunità offerte dal futuro”.

È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alla proposta di candidatura del Comune di Foggia dal titolo “Learn to Plan Development and Preserve the Environment”, in risposta ai finanziamenti attivati nell’ambito del quarto invito di “JPI Europa urbana” -Era-Net Cofund Smart Urban Futures (ENSUF) - sostenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020. Un’attività, questa, coordinata dal consigliere delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Martino, ed alla quale ha lavorato lo staff dell’Ufficio Pianificazione.

Il progetto presentato dal Comune di Foggia si sviluppa attorno ad alcuni elementi fondamentali per il futuro della pubblica amministrazione, muovendosi trasversalmente sui temi della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo urbano integrato intelligente. L’obiettivo è quello di conferire un carattere di innovazione, anche sul piano scientifico, alle politiche urbane, soprattutto nell’ottica della “smart city” e della “smart policy”. L’idea sulla quale si fonda il progetto è infatti quella di un territorio intelligente, che sappia avviare forme di partecipazione sia sul fronte delle relazioni tra cittadini sia sotto il profilo delle decisioni, assumendo la leva tecnologica come strumento fondamentale ma non esclusivo.

La progettualità elaborata, dunque, intende organizzare tecnologicamente e metodologicamente specifici servizi in grado di consentire alla comunità ed ai livelli istituzionali di orientare le scelte sulla base di informazioni mirate, facilmente accessibili e di immediata comprensione. La proposta progettuale, trasmessa agli organi comunitari il 15 marzo scorso attraverso la piattaforma digitale “eCall FFG”, sarà valutata in un concorso pubblico nel quale una giuria indipendente di esperti internazionali classificherà le proposte secondo i criteri di valutazione del programma. Dopo la presentazione delle proposte preliminari, avrà luogo una selezione all’esito della quale saranno scelti 50 progetti, che saranno invitati in una fase successiva ad elaborare le proprie idee evolvendole in proposte complete. I progetti che non supereranno la fase della selezione avranno comunque una valutazione complessiva circa la qualità dei loro contenuti.

"La risposta progettuale elaborata dal Comune di Foggia a questa chiamata del bando “ERA-NET COFUND Smart Urban Futures” è per la città una vera e propria rivoluzione, perché inaugura innanzitutto una visione nuova e moderna del rapporto con l’Europa e, in particolare, del ruolo che le Amministrazioni comunali possono e devono giocare – specifica il consigliere delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Martino –. È un lavoro per il quale ringrazio lo staff dell’Ufficio Pianificazione in ragione della passione e dell’impegno manifestati in questa sfida, che concretizza la definizione di specifiche progettualità concepite e gestite nell’ottica dell’accesso diretto ai fondi comunitari"

Al di là dell’utilizzo dei fondi a regia regionale – a partire dai fondi FESR e FSE – a circa due mesi dalla partenza del nuovo corso dell’Ufficio Pianificazione è stato infatti adottato un sistema di lavoro che, mettendo in rete i soggetti/operatori sociali ed economici, punta a determinare progettualità di alto livello contenutistico e specialistico in grado di concorrere alle possibilità di accesso ai finanziamenti a regia diretta della Unione Europea. Un dato, questo, confermato dalle modalità con le quali si è dato vita alla proposta progettuale, che nel rispetto delle regole di partecipazione ha messo insieme un gruppi di progetto composto da soggetti appartenenti a diversi Paesi comunitari con diversi profili istituzionali (di ricerca e scientifici, pubblici e privati) in linea con il contenuto della proposta.

Il Comune di Foggia, nella sua veste di capogruppo coordinatore, ha aggregato, nella veste di partner cofianziatori, il Cambridge Environmental Research Consultant dell’Università di Cambridge, leader nello sviluppo di software e consulenza ambientale associato in tutto il mondo, nato con lo scopo di fare uso di nuovi sviluppi nel campo della ricerca ambientale; l’italiana Algebra Srl, con esperienza internazionale nel campo della valutazione d’impatto e di rischio, nei settori della pianificazione territoriale e nella valutazione della sostenibilità ambientale territoriale e l’Istituto per l’Ambiente e lo Sviluppo (IDAD), associazione senza scopo di lucro scientifico e tecnico istituita ad Aveiro, in Portogallo, che fornisce servizi di consulenza nei settori dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il progetto prevede un budget complessivo di 180.000 euro, in parte finanziato direttamente dalla Unione Europea ed in parte dai tre soggetti aggregati, dunque a costo zero per l’Amministrazione comunale.

"Siamo di fronte ad una inversione di tendenza e di rotta estremamente rilevante – sottolinea il consigliere delegato De Martino –. Foggia attraverso questa prima azione assume una funzione assolutamente centrale in dinamiche sovranazionali e si pone in un rapporto virtuoso con l’Unione Europea, all’interno di un strategia che punta ad allargare gli orizzonti ed a elevare la qualità degli obiettivi". "La serietà con la quale si sta lavorando impone cautela ed il non dare per scontato l’ottenimento del finanziamento – conclude il sindaco Landella –. Il risultato già conseguito in termini di contenuti progettuali e partnership costruite, su questo come su altri progetti che sono in fase di composizione, ci induce tuttavia ad essere ottimisti circa l’inaugurazione di una stagione nuova, in grado di determinare un cambio di marcia nei livelli delle proposte dell’Amministrazione comunale per il miglioramento dei livelli sociali ed economici della città".

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