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Nessun rischio per il Piano Sociale di Zona, l'assessore Roberto replica alla Lega: "Dov'era Vigiano quando ci riunivamo?"

Il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Foggia in replica alle critiche ricevute dal capogruppo della Lega su modalità di redazione e tempistica del Piano sociale di Zona 2018 - 2020

"Sarà il caldo sole di luglio o la smisurata voglia di essere a tutti i costi il candidato sindaco in vista della prossima scadenza elettorale, sta di fatto che il nuovo capogruppo della Lega al Comune di Foggia cerca sempre di essere al centro dell'attenzione” così il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Erminia Roberto, in replica alle critiche ricevute dal capogruppo della Lega sul Piano sociale di Zona. ” Se il consigliere Antonio Vigiano sentiva così forte la voglia di intervenire nella stesura del Piano Sociale di Zona 2018-2020, avrebbe potuto partecipare alle riunioni organizzate nella sede dell'assessorato alle Politiche Sociali, visto che come ogni anno, tramite PEC, è stato regolarmente invitato. Ma forse aveva altro da fare. Avrebbe potuto sapere, ad esempio, come si è arrivati alla definizione del PSR attraverso i tavoli di concertazione con sindacati, associazioni ed il terzo settore per elaborare il Piano in base agli obiettivi che ci sono stati posti dalla Regione Puglia, come riportato dai verbali allegati al documento inviato a Bari. Interventi che riservano molta attenzione alle fasce deboli della popolazione, come i bambini ed i ragazzi diversamente abili, gli anziani non autosufficienti, con la definizione dell'assistenza domiciliare (SAD) e dell'assistenza domiciliare integrata (ADI), dal contrasto alla povertà fino all’accoglienza in strutture dedicate per i minori stranieri non accompagnati, per il quale abbiamo chiesto ausilio economico proprio agli uffici regionali, e che forse il consigliere Vigiano identifica meglio come 'negri'.  Se fosse stato presente alle riunioni che hanno portato alla definizione del PSZ 2018-2020, come hanno fatto altri consiglieri comunali, avrebbe saputo che Foggia è stata tra le prime città della Puglia ad aver presentato il Piano Sociale di Zona alla Regione Puglia che ha dato parere favorevole al documento, chiedendo di ottenere la delibera consiliare entro 30 giorni dalla data di approvazione, giunta lo scorso 17 luglio. È stata quindi prospettata l'idea di poter discutere del PSR nei Consigli comunali in programma il 30 e 31 luglio o comunque entro il 17 agosto” rassicura Roberto, che affonda: “Alla sottoscritta certo non spaventa nemmeno l'ipotesi di discutere dell'argomento in pieno Ferragosto se ce ne fosse la necessità. Vale la pena ricordare, inoltre, che nei tre anni in cui il consigliere Vigiano è stato presidente della Commissione socio-culturale, sono stata convocata una sola volta, forse per mantenere incrinati i rapporti con la sottoscritta e cercare di arrivare a tutti i costi ad uno scontro politico, soprattutto a seguito del salto della quaglia passando da una lista civica poi subito abbandonata (e prima ancora dalla civica del sindaco Landella in cui è stato eletto solo grazie al premio di maggioranza) ad un'altra formazione politica. Temo, però, che al capogruppo della Lega interessino poco i contenuti del Piano Sociale di Zona e molto di più le polemiche estive, visto che è passato dall'inseguire il sindaco su una spiaggia pur di ottenere un assessorato a fantasiose considerazioni su temi e procedure che con ogni probabilità non conosce nemmeno. Una circostanza sicuramente poco edificante per chi aspira ad essere candidato sindaco a Foggia" conclude sferzante.

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