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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il Gino Lisa è un aeroporto di serie B, a rischio potenziamento e sviluppo

Poli Bortone, Mongiello, De Leonardis e Mongelli contrari alla decisione del governo di non inserire l'aeroporto tra gli scali di rilevanza nazionale

L’aeroporto civile di Foggia è stato escluso dalla lista degli scali di rilevanza nazionale, praticamente declassato. Lo ha ufficializzato il ministro alle Infrastrutture uscente, Corrado Passera, con un provvedimento che – secondo Adriana Poli Bortone – capolista di  Grande Sud al Senato in Puglia - “taglia le ali ad un'economia legata al turismo e non solo che avrebbe avuto invece bisogno di sostegno e attenzione”. E che, per Giannicola De Leonardis, rende ancor più la Capitanata un territorio di serie B (leggi l'intervento di De Leonardis).

La senatrice Colomba Mongiello – candidata alla Camera dei deputati con il Pd – ha commentato così la notizia. “Il polo turistico più importante della Puglia e tra i più rilevanti e noti d’Italia non può essere penalizzato dalle scelte di un Governo ormai prossimo alla scadenza”.

“Ciò che sorprende è la tempistica di una decisione che si sarebbe potuta prendere in tempo utile a garantire un’approfondita discussione anche da parte del Parlamento. Ma bisogna prendere atto che la scelta del governo Monti è frutto anche degli errori di programmazione commessi da Aeroporti di Puglia e dell’incapacità del governo Berlusconi ad utilizzare i fondi per lo sviluppo delle infrastrutture al Sud” aggiunge.

“Il primo punto da chiarire, ora, è l’effettiva disponibilità dei fondi a suo tempo stanziati per l’allungamento della pista e il potenziamento delle infrastrutture dello scalo, giacché il Piano prevede l’esclusivo impiego di risorse locali per aeroporti come quello di Foggia.

Così come la Regione Puglia deve garantire, fin da ora, la funzionalità dello scalo ed il suo pieno inserimento nella rete aeroportuale regionale. Mi auguro che l’accelerazione imposta dal ministro Passera non provochi un esame frettoloso e superficiale del Piano da parte della Conferenza Stato-Regioni – conclude – e che si tengano in debito conto le volontà e gli indirizzi delle istituzioni e del sistema economico territoriale”.

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Foggia, che ha ribadito la volontà e la necessità di proseguire nel processo di potenziamento e sviluppo del Gino Lisa (clicca qui per leggere l'intervento di Mongelli).

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