Osapp: migliorare le condizioni logistico-sanitarie del penitenziario
Per l'Organizzazione Sindacale Autonoma della Polizia Penitenziaria, servono finanziamenti e almeno settanta unità per fronteggiare il sovraffollamento dei detenuti
Si è conclusa da poco l'assemblea dell'Osapp, l'Organizzazione Sindacale Autonoma della Polizia Penitenziaria, svoltasi presso la Sala Conferenza "Rossa" della casa circondariale di Foggia. Prima ancora, intorno alle 11, i componenti del sindacato hanno effettuato un sopralluogo per approfondire le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli agenti di polizia penitenziaria.
Durante l'assemblea è stato ribadito quanto scritto nel comunicato diramato agli organi di stampa il 15 dicembre. C'è un sovrannumero di detenuti, 350 in più rispetto ai 400 ospitabili. E' un dato che accentua il dramma logistico, d'accoglienza e d'igiene in cui versa il carcere del capoluogo dauno. C'è bisogno almeno di settanta unità, anche con trattamento di missione, provenienti da istituti penitenziari dove c'è minore urgenza; sono necessari anche finanziamenti per la riqualificazione del trentennale edificio e per misure e iniziative rivolte al milgioramento delle condizioni di lavoro.