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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cerignola

Caporetto della Lepore costringe Metta a rivedere l’Esecutivo: a rimetterci è Pia Zamparese

Dopo l'esito delle elezioni provinciali, il sindaco di Cerignola si appresta a rimettere mano alla Giunta. Delega alle Attività Produttive ad un consigliere di Federazione Civica, alla Cultura la professoressa Liliana Petruzzelli

Che le elezioni provinciali potessero avere riverberi sulle amministrazioni comunali di Capitanata era dato messo in conto dai partecipanti alla competizione elettorale. Soprattutto per ciò che concerne quei centri che, per legge, sono risultati determinanti ai fini della vittoria o della sconfitta di questo o quel candidato e che, con i loro pacchetto robusti di voti ponderati, hanno fatto registrare sin da subito, e con ogni evidenza, le falle nelle strategie politiche messe a punto alla vigilia.

Come accaduto a Cerignola dove il sindaco, Franco Metta, si appresta in questi minuti a mettere mano all'esecutivo. Metta è stato l'unico primo cittadino dei comuni di fascia verde (quelli che contano insomma) a non vedere eletta la sua candidata, la capogruppo de La Cicogna Loredana Lepore. Colpa di quei dieci voti poi nell'urna diventati otto, defezioni determinanti che, ormai è storia, hanno avvantaggiato il candidato foggiano Raimondo Ursitti.

Immediata la caccia al traditore nella maggioranza ofantina e il redde rationem chiesto da Federazione Civica, altra ala della compagine Metta che fa capo al vicesindaco Rino Pezzano e al presidente del Consiglio comunale Leonardo Paparella, uscita invece rafforzata dalla competizione con la elezione del candidato sul quale aveva puntato le sue carte, ovvero l'uddiccino di San Giovanni Rotondo Giuseppe Mangiacotti.

Chiedere un tagliando degli equilibri interni e di governo all'indomani della Caporetto della Lepore è stato facile. Anche perché Metta, dal canto suo, non sarebbe minimamente intenzionato ad aprire fronti di scontro per salvare Pia Zamparese, assessore alle Attività produttive e sicurezza ma senza più "una casa politica all'interno della maggioranza" (eletta in Cerignola Democratica, gruppo poi scomparso con la nascita di Federazione Civica).

Le deleghe le manterrà Metta, ad interim, ci dice il sindaco, anche se, par di capire, proprio le attività produttive saranno affidate con delega ad un consigliere di Federazione Civica, che va così a rafforzarsi. La giunta a sei sarà invece completata dall'ingresso in giunta dell'assessore alla Cultura mancante da tempo (tutto pronto per l'ingresso della professoressa Liliana Petruzzelli). 

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