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I 1000 giorni di Miranda presidente del Consiglio comunale: "Innovazione, risparmio ed ecosostenibilità”

Il bilancio di Miranda da tre anni alla guida della Presidenza del Consiglio comunale: “Una struttura efficiente, agile e moderna”

Innovazione, risparmio, ecosostenibilità. Sono questi i cardini delle iniziative messe in campo dal presidente del Consiglio comunale Luigi Miranda. Questo il bilancio del triennio a Palazzo di Città tracciato dall'avvocato foggiano, nel segno di un Consiglio comunale organizzato in maniera moderna ed efficiente, al passo con i cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie, impegnato in politiche di trasparenza e rigore, aperto e disponibile ai temi ambientali. "Un impegno assunto al momento della elezione, e che è stato seguito e portato a termine a partire dalle primissime settimane di attività. Il risultato dei primi mille giorni è senza’altro incoraggiante. Il risultato è una struttura efficiente, agile e moderna" ha evidenziato il giovane avvocato.

Luigi Miranda, i primi tre anni da presidente del Consiglio comunale

Nel 2014, all’atto dell’insediamento di Miranda, la presidenza del Consiglio acquistava trenta cartoni da cinque risme ognuno ogni 45 giorni. Vuol dire 240 cartoni l’anno, pari a 1200 risme da 500 fogli, cioè 600mila fogli A4. Una quantità immensa, per fotocopiare tutte le delibere di Giunta all’attenzione dei consiglieri, per comunicare l’indizione dei consigli comunali e le riunioni delle commissioni. Atti e documenti che venivano recapitati a domicilio, grazie all’impiego di un messo notificatore, che si muoveva con un mezzo dell’amministrazione e che era costretto a effettuare numerose ore di straordinario, dovendo notificare le riunioni di Consiglio a tutti i consiglieri, agli assessori, ai dirigenti.

La “ricetta” Miranda è stata immediata, tramite l’assegnazione di una casella di posta certificata per ogni Consigliere comunale. L’assegnazione della PEC ad ogni singolo consigliere e la predisposizione dell’area riservata sul sito web istituzionale hanno consentito di fornire un’informazione capillare, efficace ed immediata in favore di ogni singolo consigliere comunale. Proposte di delibera, interrogazioni, interpellanze e qualsiasi documento amministrativamente rilevante per l’esercizio delle prerogative concesse dalla legge ai Consiglieri comunali viene fornito oggi in tempo reale. L’utilizzo della posta certificata, oltre a fornire un servizio efficiente e celere, consente, altresì, di acquisire la certezza nei tempi di informazione e notifica. Anche ogni singola commissione consiliare è stata dotata di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata attraverso il quale vengono trasmessi tutti gli atti in discussione. 

La pubblicazione degli atti sull’area riservata e, in particolar modo, delle proposte deliberative, consente al Consigliere di avere immediata contezza del loro contenuto grazie all’utilizzo di smartphone o tablet. Inoltre l’esame preliminare dei documenti consente al Consigliere di operare la scelta di quale documentazione eventualmente acquisire in forma cartacea.

Il risultato ulteriore è stata la cancellazione dei costi legati ai messi notificatori, che consegnavano a domicilio ad una platea di più di sessanta persone tra consiglieri, assessori e dirigenti le convocazioni dei consigli comunali. Consegnavano inoltre le convocazioni delle conferenze dei capigruppo e delle commissioni regolamento il tutto sempre con l'uso dell’auto di servizio dell'ente, con la benzina dell'ente e spesso in ore di straordinario. Oggi invece tutte le convocazioni avvengono con celerità ed a costo zero inviando la Pec a ciascun consigliere, assessore e dirigente semplicemente premendo "invio".

Con la comunicazione di ogni documento tramite PEC il fabbisogno di carta è sceso del 98%. Il risparmio stimato per ogni riunione di Consiglio e Conferenza di capigruppo è davvero notevole. Se si considera che i Consigli Comunali celebrati finora sono 65, le Conferenze dei Capigruppo si sono riunite 67 volte, la commissione 'Regolamenti' 43 volte il risparmio ottenuto è sostanzioso. Terminata anche la consegna cartacea di documentazione varia tra gli uffici comunali e la presidenza. Le comunicazioni della Presidenza del Consiglio con tutti gli uffici comunali avviene via posta elettronica, con risparmio di carta e spese generali.

Gli uffici di presidenza sono stati dotati di scanner che consentono la completa dematerializzazione degli atti e la formazione di un archivio elettronico. L’attività del personale addetto alla presidenza è mutato radicalmente in termini di miglioramento della qualità del lavoro svolto. L’utilizzo dei nuovi strumenti informatici ha reso possibile un’attività lavorativa più proficua ed efficiente che ha consentito di migliorare la prestazione offerta all’utenza e di sopperire al costante decremento di personale dipendente a causa dei pensionamenti e della ricollocazione interna del personale. Inoltre la presidenza inserisce, così come per legge, sul sito istituzionale tutti i dati personali e di carattere economico finanziario di ciascun consigliere presidente incluso.

Nel solco dei risparmi la presidenza del Consiglio comunale ha ottenuto risultati inediti sono stati azzerati il capitolo di spesa per le missioni dei Consiglieri comunali e qualsiasi spesa di rappresentanza istituzionale legata alla presidenza ed al presidente.

Corposa l’attività svolta: con l’apporto del personale della presidenza la commissione Regolamenti, appositamente costituita e riunitasi per ben 43 volte da inizio consiliatura, ha contribuito ad elaborare il nuovo regolamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, la nuova bozza dello Statuto Comunale, il nuovo regolamento di contabilità ed a far approvare sei regolamenti . Sul fronte della trasparenza e della comunicazione la presidenza del Consiglio ha voluto la diretta streaming di tutte le riunioni consiliari. Uno strumento che permette al cittadino di partecipare in tempo reale ed ovunque ai lavori del Consiglio comunale.

La presidenza ha infine provveduto ad installare un innovativo impianto di amplificazione audio all’interno dell’aula consiliare. L’aula è stata dotata, altresì, di sofisticata tecnologia che è già funzionante e presto entrerà in vigore e che consente ad ogni singolo Consigliere di esprimere il proprio voto in maniera elettronica, circostanza questa che garantisce la massima trasparenza e l’assoluta certezza della volontà manifestata così come visualizzabile nell’immediatezza attraverso tabellone elettronico installato in aula. L’aula Consiliare è stata fornita, altresì, di una nuova postazione informatica che, dotata di un software specifico, consente la trascrizione cartacea attraverso computer degli interventi compiuti nel corso dei lavori consiliari.    

La presidenza del Consiglio ha inoltre cercato di avvicinare il più possibile la massima espressione democratica della città – e cioè il Consiglio comunale – ai cittadini stessi. È stato fatto con iniziative diverse: dalla fiaccolata per la legalità alla convocazione della riunione congiunta del Consiglio comunale e di quello Provinciale per manifestare solidarietà ai dipendenti della biblioteca e sollecitare un intervento rapido della Regione, al Consiglio comunale monotematico sulle trivellazioni nel mare Adriatico. La sala consiliare è stata poi aperta alla città, e in particolare all’Università e agli Ordini professionali attraverso una serie di convegni che hanno visto tra i relatori il Magnifico Rettore Maurizio Ricci, il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Aldo Ligustro, i vertici locali e regionali dell’Ordine degli Avvocati e dei giornalisti, il segretario nazionale di Assostampa. Tutti incontri aperti al pubblico, grazie ai quali tanti cittadini hanno fatto il loro ingresso per la prima volta nell’aula del Consiglio comunale, luogo di importantissimo per la nostra comunità ove siedono i rappresentanti direttamente eletti dal popolo, e che è un'aula ove è racchiusa una parte drammatica ed importante della nostra storia, infatti in essa campeggiano le due lapidi che ricordano la medaglia d'oro al valor civile e al valor militare in ricordo dei tragici bombardamenti del 1943.  Sono certo che queste iniziative di apertura della casa di tutti, qual è Palazzo di Città, siano doverose.

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