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Politica Isole Tremiti

Taglio dei Comuni sotto i 1000 abitanti: fanno gola le Isole Tremiti

Se dovesse essere approvata la bozza della manovra anticrisi varata dal Governo sui tagli dei comuni sotto i 1000 abitanti, Rodi, Manfredonia e San Nicandro sarebbero pronti a contendersi le Diomedee

Ben 6 dei 61 Comuni della provincia di Foggia rischiano di scomparire. Celle San Vito, Faeto, Isole Tremiti, Volturara Appula, Motta Montecorvino e Panni potrebbero avere i giorni contati. Lo prevede la bozza della manovra anticrisi. C’è quindi grande attesa e soprattutto apprensione per la sorte dei piccoli comuni del subappennino dauno (ad eccezione della Diomedee).

Rischia di cadere sotto la mannaia della manovra, ora all’esame del Consiglio dei Ministri, anche Alberona: il centro governato da Tonino Fucci conta soltanto 1012 abitanti. Un segno del destino, se si considera che alle scorse elezioni amministrative, il neo sindaco ha superato il suo diretto avversario soltanto per 7 voti.

Ci sarebbe anche un ulteriore nodo da sciogliere relativo alla sorte dei sindaci in carica. In tal senso la bozza della manovra è poco chiara. Si sta cercando di capire se i primi cittadini manterranno la loro poltrona fino alla naturale scadenza del mandato oppure se anche loro saranno costretti a fare le valigie.

Tiene banco inoltre il caso delle “trivellate” e “commissariate” Isole Tremiti. Manfredonia e Rodi Garganico sono al lavoro per contendersi le fantastiche Diomedee. Sembra però che a spuntarla sarà il centro garganico governato da D’Anelli, con San Nicandro Garganico pronto ad inserirsi e a spuntarla nella lotta tra i due litiganti.

Motta Montecorvino dovrebbe essere accorpata a Pietramontecorvino. Faeto e Celle San Vito potrebbero essere adottati da Castelluccio Valmaggiore. Volturara Appula unita a Volturino.  Panni ad Orsara di Puglia oppure Bovino.

 

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