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Miranda accende ‘Lumi’ sulla città. Vinelli: “La gente di Foggia crede in noi”

Prosecuzione della lista 'Miranda Sindaco', il presidente del Consiglio annuncia la nascita dell'associazione politico-culturale: "Vogliamo rappresentare il riscatto e la rinascita di Foggia'

Si chiama Lumi, azzeccatissimo nome dal duplice significato: acronimo di Luigi Miranda, suo ispiratore e presidente pro tempore, e come Età dei Lumi, quel periodo storico che, in forza della Ragione, partorì profonde trasformazioni sotto il profilo culturale e sociale.

Da qui parte Lumi: "vogliamo rappresentare quel riscatto, quella rinascita" esordisce Miranda, attuale presidente del consiglio comunale di Foggia, portato lì da un consenso robusto alle scorse elezioni amministrative. Il 7%. Ed è questo consenso che Miranda non vuol disperdere. Al contrario. "Il rapporto con la gente non può limitarsi solo al periodo di campagna elettorale. Serve un rapporto diretto sempre, ininterrotto". Altrimenti non si è credibili e la città resterà sempre nel pantano in cui pare essere precipitata.

La rinascita di Foggia, "che passa necessariamente attraverso un nuovo senso civico", è l'obiettivo di Lumi, associazioni politico-culturale che ha il suo nucleo centrale nei 33 candidati consiglieri alle elezioni comunali. D'altronde che l'esperienza della sua lista civica non sarebbe durato lo spazio di una tornata elettorale Miranda lo aveva promesso. E nella sala consiliare di Palazzo di Città si presenta tutti: un presidente, 5 vicepresidenti - ciascuno con una delega specifica - e 46 componenti del direttivo.

"Alle amministrative di maggio abbiamo ricevuto un mandato forte, la gente di Foggia crede in noi. Ecco perché abbiamo tutta l'intenzione di andare avanti" dichiara il segretario generale Valerio Vinelli, il più suffragato alle scorse elezioni della civica Miranda ed in odore di vedersi a breve passare il testimone della presidenza. "Promuoveremo convegni, attiveremo un laboratorio di buona politica per far crescere i giovani che spesso si candidano senza avere un background di impegno civico e sociale, stimoleremo dibattiti" promette il segretario che però rifiuta l'etichetta di mero pensatoio. "Lumi sarà operativa. Torneremo nei quartieri a raccogliere le istanze della gente che diverranno proposte amministrative. Per quanto amici di questo governo cittadino, non ne saremo succubi" avverte Vinelli, "al contrario, intendiamo fungere da pungolo, voce critica, portatori di proposte".

E di proposte ce ne sono tante. Il vicepresidente Fiorello Borrillo, medico a Borgo Incoronata, intende chiedere subito conto ad amministrazione ed Asl dell'interruzione del servizio di guardia medica; Pino Autunno, vicepresidente con delega allo Sport, preannuncia l'approdo a breve in consiglio comunale della Consulta dello Sport. La giovanissima Carmela Catalano, delegata invece all'associazionismo ed alla diversabilità, preannuncia l'adesione di Lumi al progetto de Le Ragioni del Cuore "Giornalisti per caso".

Dopo l'Associazione Qualità della Vita, Miranda rilancia e raddoppia: un pullulare di iniziative che mirano a fare di Lumi la voce della città, del territorio, dei suoi problemi. A Foggia come a Bari. Perché, per quanto preannunciata l'iniziativa, non si può non osservare come la tempistica giochi a tutto favore di Miranda per eventuali salti di qualità: alle porte ci sono le elezioni regionali, infatti, ed il lavoro di Lumi non potrà che puntellare e tentare di allargare ulteriormente il consenso per il giovane avvocato foggiano. 

Miranda presenta LUMI: le foto

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