Dipendenti asili nido licenziate scrivono a Gianni Mongelli
Sono cinquanta e sono senza lavoro. I bambini a rischio asili nido e le famiglie prive del sollievo delle rette in convenzione o i gestori con l'attività dimezzata, tra gli altri problemi
"Sig. Sindaco, mentre le luci e gli addobbi per le feste di Natale già fanno capolino nelle vetrine e nelle strade cittadine e invitano a gioire, noi lavoratrici licenziate dei nidi privati abbiamo il cuore gonfio di amarezza e siamo pervase da profonda tristezza e scoramento perchè ci ritroviamo senza occupazione e in più senza lo stipendio". Comincia così la lettera di protesta delle cinquanta dipendenti degli asili nido comunali licenziate e ora senza lavoro.
Dopo continui scioperi e manifestazioni in piazza, le operatrici si rivolgono al primo cittadino ricordando il menefreghismo degli amministratori alle continue richieste disattese di spiegazioni valide e comprensibili.Confidano nell’obbligo morale di Mongelli di impegnarsi per risolvere il problema che riguarda anche e soprattutto i bambini a rischio asili nido e le famiglie prive del sollievo delle rette in convenzione o i gestori con l’attività dimezzata.
"Le auguriamo un sereno Natale fiduciose che voglia regalare anche a noi un pò di serenità ridandoci il nostro posto di lavoro" - conclude la nota.