Piazza Cavour e quel progetto “senza firma e impegno di spesa”: “Così si rischiano incidenti”
I consiglieri foggiani di opposizione Marcello Sciagura e Vincenzo Rizzi tornano sull'intervento in corso in Piazza Cavour, a Foggia
"Un progetto che è carta straccia, senza una firma, senza un computo metrico associato, un impegno di spesa, men che meno uno studio di viabilità allegato. È qualcosa di amministrativamente assurdo quello che sta accadendo in quella porzione di città". I consiglieri foggiani di opposizione Marcello Sciagura e Vincenzo Rizzi tornano sull'intervento in corso in Piazza Cavour, a Foggia.
Una vicenda che ha infiammato il dibattito nelle scorse settimane, quando, a sorpresa, cittadini e consiglio comunale (maggioranza compresa) si sono ritrovati di fronte ad un vero e proprio cantiere di cui non era mai stato fatto il minimo accenno. E del quale non ci sarebbero carte ed atti amministrativi, se non una planimetria, appunto, "che riporta il nome del comandante della Polizia Municipale, Romeo Delle Noci, e dell'ufficio tecnico viabilità, ma senza alcuna firma" tornano a tuonare oggi i due consiglieri conferenza stampa.
Non solo. Perché, come si evincerebbe dall'unico documento disponibile, l'intervento originale contemplerebbe una segnaletica sopraelevata, poi cambiata evidentemente dall'amministrazione in corso d'opera. Oggi, infatti, è a raso. E tanto è bastato alla Soprintendenza ai Beni culturali per dare il via libera qualche giorno fa. "Ma non è questo il punto: siamo in presenza di un intervento che rischia di creare un danno incalcolabile alla viabilità" affondano Sciagura e Rizzi che, carte alla mano, mostrano come le nuove direttrici del traffico che emergerebbero dalla planimetria rischierebbero di andare a "compromettere un serio piano viabilità, di cui si sta discutendo da tempo ma che è ancora di là da venire. Come si può pensare di procedere con macchie di inchiostro spruzzate qua e là senza una visione organica della viabilità cittadina?".
L'ABBRACCIO A PIAZZA CAVOUR
Sciagura ricorda il piano della viabilità sostenuto da WWF, ATAF e comando di Polizia Municipale approvato con mozione in consiglio nel 2016, con tanto di plauso del sindaco Landella: che fine ha fatto? Per Rizzi, poi, l'intervento in corso andrebbe anche a confliggere con la normativa ministeriale in tema di rotatorie.
Argomenti che confluiranno in una interrogazione consiliare alla quale l'assessore delegato dovrà dare risposte, visto che sino ad ora sono state poche e confuse. Per i due consiglieri, infine, si pone un problema di costi. "Non siamo sicuri che, come assicurato, si tratti di intervento a costo zero. I lavori non vengono eseguiti interamente da Meridiana. Abbiamo notizie che ci si sta affidando ad altra ditta - di cui, ovviamente, non ci è stato comunicato il nome - per, in particolare, i lavori di trasporto e rimozione rifiuti. Tutto questo avrà un costo. Riteniamo che sia dovere di questa amministrazione spiegare alla città come nasce un simile intervento, con quali risorse, nell'ambito di quale programmazione e avendo a mente quale tipo di viabilità cittadina, atteso che ad oggi nulla è stato discusso in questo senso".