“Al presidente Raffaele Ferrantino, a titolo personale ed istituzionale, formulo la mia solidarietà e quella dell’intera Amministrazione comunale per il macabro atto intimidatorio di cui è stato destinatario. Purtroppo non si tratta del primo gesto di questa natura indirizzato al presidente del Consiglio di Amministrazione di Ataf SpA, il che rende ancor più inquietanti contesto e scenario".

SHOCK IN ATAF, UNA TESTA D'AGNELLO PER IL PRESIDENTE

Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, una volta appreza la notizia del 'pacco sospetto' giunto nella sede di via Motta della Regina e, soprattutto, del suo contenuto. "Sono fiducioso che le indagini degli inquirenti e la presenza nella zona di telecamere possano rapidamente portare all’individuazione dell’autore di questo gesto chiaramente e deliberatamente intimidatorio, che sono certo sarà punito in modo esemplare".

"A Raffaele Ferrantino e alla sua famiglia - conclude Landella - vanno il nostro abbraccio e la nostra vicinanza, nella profonda convinzione che nessuna forma di violenza o intimidazione sarà in grado di far venir meno il suo impegno nei confronti dell’azienda che con senso di responsabilità è chiamato a presiedere, né la generosità con cui esercita il suo incarico nell’interesse della città”.