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Panni capitale dei 'pizzarottiani': attesi 150 amministratori per la 1^ festa pugliese di 'Italia in Comune'

Sarà il piccolo comune dei Monti Dauni ad ospitare la prima festa regionale del partito fondato da Federico Pizzarotti. Il sindaco, che di recente è stato nominato segretario provinciale, ringrazia

Saranno 150 gli amministratori ‘pizzarottiani’ invitati a Panni il prossimo 27 ottobre. La cifra la dà il sindaco, Pasquale Ciruolo, neonominato segretario provinciale di ‘Italia in Comuneche proprio lì, nel piccolo paese dei Monti Dauni, celebrerà la sua 1^ festa regionale. “Siamo stati la realtà dove più alta è stata la percentuale di Italia in Comune alle scorse elezioni europee” evidenzia Ciruolo. Il 46% circa. Da qui la scelta di ‘omaggiare’ il centro del subappennino. L’organizzazione è in fermento. Ciruolo prevede almeno un’ottantina di partecipanti: bingo per una realtà così piccola. Tra gli ospiti vi saranno certamente il vicecoordinatore nazionale del partito, il sindaco Bitonto Michele Abbaticchio, il coordinatore regionale, il foggiano Rosario Cusmai. E poi i sindaci di Taranto, Capurso, Casamassima, Acquaviva delle Fonti. Ciruolo ringrazia per la scelta di Panni ciascuno di loro, “non è mai accaduto che un piccolo comune diventasse teatro di un momento politico così importante”.

Per il primo cittadino sarà anche l’occasione per mostrare a livello regionale bellezze e difficoltà del Subappennino, sì da portarsi avanti il lavoro in vista delle prossime elezioni regionali per l’inserimento degli atavici problemi dei Monti Dauni nell’agenda di governo. “La Regione che potremmo essere”: è questo concetto che farà da filo conduttore dei momenti di dibattito previsti. Si va dalla valorizzazione delle competenze degli amministratori alla “barzelletta dell’autonomia”, dall’ambiente e il ‘plastic free’ alle ecomafie, un “dramma pugliese” assieme al “blocco dell’impiantistica pubblica”. Rifiuti ma anche sanità, con tutte le storture e i ritardi “mortali” che patiscono i Monti Dauni. E ancora, rigenerazione urbana e criminalità. Per allargare ai giovani vi sarà anche un spazio social e uno scambio/incontro tra giovani professionisti e imprenditori favorito da un apposito concorso che sarà indetto per la giornata.

I motori si scaldano. A novembre Italia in Comune celebrerà il suo congresso nazionale. Da quel momento bisognerà lavorare pancia a terra in vista delle scadenza elettorale regionale di primavera. Rosario Cusmai sta girando in lungo e in largo il territorio assieme al fido Pippo Liscio, segretario organizzativo del partito, che per questa tornata dovrebbe stare fermo e dare una mano all’ex vicepresidente della Provincia ed ex braccio destro di Leonardo Di Gioia, che giocherà per se stesso stavolta per guadagnare via Capruzzi. Ovviamente bisognerà valutare bene come scendere in campo, se in solitaria (Italia in Comune ha i numeri) o in tandem con altre realtà civiche o partitiche. Intanto si lavora: la scelta di tenere la festa regionale in Capitanata non è casuale.

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