rotate-mobile
Politica

Forza Italia affidata a Di Mauro: "Mio primo amore, mia vera storia"

Intervista a Raffaele Di Mauro, neo commissario di Forza Italia in provincia di Foggia. "E' l'inizio di un nuovo corso e di un'idea di rinnovamento"

Con Raffaele Di Mauro alla guida di Forza Italia in provincia di Foggia, probabilmente si completa il processo che apre una nuova stagione politica e della politica a Foggia. Non solo anagrafica. I buoni propositi del neo commissario, l'approccio e l'entusiamo con i quali dimostra di voler vivere questa avventura politica, evidenziano la volontà del partito di Berlusconi di rinnovarsi attraverso la freschezza, la grinta e la voglia di incidere di donne e giovanissimi.  Chiusa la parentesi del circolo 'Innovatori", "durata sei mesi rispetto ai 12 di Forza Italia" precisa Di Mauro, per il fresco commissario forzista si è aperto un "nuovo corso", in cui c'è "una gran voglia di dare un'immagine completamente nuova, fresca, ma senza mettere da parte gli amici che hanno più esperienza"

Di Mauro salve, che sensazioni ha provato quando Vitali le ha dato la notizia del nuovo incarico?

Orgoglio e soddisfazione, perchè mi ha messo alla guida del partito che ho diretto a livello giovanile

Alla guida di un partito da ricostruire

Preferisco il termine rinvigorire..., e per questo ci metteremo sin da subito al lavoro in tutto il territorio provinciale con i vicecommissari che Vitali mi ha voluto affiancare

Dal suo entusiasmo mi sembra di capire che il primo amore non si scorda mai

Assolutamente no. Sono entrato per la prima volta nella segreteria di Forza Italia nel 2001 e ho guidato i giovani di questo partito per otto anni. Non è soltanto il mio primo amore, ma la mia vera storia

Però sa benissimo che Forza Italia vive un periodo particolare, dove nel marasma generale c'è un segretario regionale che prende decisioni da solo ma  a nome di tutti, non ultima la scelta personale del candidato sindaco a Cerignola. Come si spiega ai moderati, che dite di rappresentare o ai quali vi rivolgete, questo modo di fare?

Guardi, per Forza Italia è un nuovo corso. Un nuovo corso in cui Berlusconi ha dato delle indicazioni a Vitali, che infatti sta adotttando decisioni abbastanza forti e importanti.

Ad esempio?

Ad esempio, va evidenziato che la nomina di quattro giovani coordinatrici regionali è un segnale fortissimo, che la nomina di un ex dirigente del movimento giovanile è un segnale importantissimo. E' l'inizio di un nuovo corso e di un'idea di rinnovamento che è nei fatti

Forza Italia quindi è un partito rottamato?

No, c'è una gran voglia di dare un'immagine completamente nuova, fresca, ma senza mettere da parte gli amici che hanno più esperienza
Facciamo un passo indietro. L'anno scorso quando presentò il circolo 'Innovatori' disse che non voleva stare in una Forza Italia urlata, estremista, poco democratica.

La sua politica come sarà?

Chi mi conosce sa che ho una vocazione innata all'ascolto. Sarà una politica moderata. Quella fase in cui ci fu lo scioglimento del Pdl è stata convulsa; una parte di quelli che si ritenevano più moderati e volevano proporsi come il nuovo, hanno fondato il  Nuovo Centrodestra

Tentativo fallito?

I fatti hanno dimostrato che così non è stato, anche perchè stare ancora nel governo Renzi a prendere sberle in faccia è la dimostrazione che di nuovo non c'è stato nulla

E poi va ricordato il processo che l'ha riportata in Forza Italia, vale a dire la rottura con l'NCD che la vide in prima linea contro le decisioni del partito di non considerare la forza elettorale di Ilaria Mari nella composizione della Giunta

Premesso che la parentesi NCD è durata pochi mesi rispetto ai 12 anni in Forza Italia, a Foggia ci sono stati dei problemi perchè quella voglia di novità che noi avevamo messo in campo con la candidatura di Mari, con il risultato e con il modo di fare completamente diversi da tutti gli altri, si è rivelata in netto contrasto, diversa rispetto a una politica stantia

Eppure sosteneva che il Nuovo Centrodestra era un partito che partiva dalla base, mentre invece sembrerebbe che a prendere le decisioni siano soltanto una o due persone al massimo

Sicuramente quell'esperienza a Foggia ha evidenziato delle pecche, tant'è che gli Innovatori sono stati messi all'angolino come se fossero dei semplici portatori di voti. Noi non avevamo portato solo il consenso popolare, ma soprattutto idee e freschezza.

E si ricorderà di quel "perchè Mari no e D'Emilio sì"

Il problema era nel merito. Il primo degli eletti avrebbe dovuto avere un peso specifico maggiore rispetto al primo dei non eletti, ma non era un attacco a D'Emilio.

In maggioranza c'è un problema, tra Landella-Forza Italia e il Nuovo Centrodestra. Come si risolve questo impasse?

Il rimpasto di giunta è stata una semplice operazione di riequilibratura dei rapporti. Prima di questo rimpasto c'era un partito rappresentato da otto consiglieri comunali e nessun assessore in Giunta, e un partito rappresentato da quattro consiglieri comunali ma con tre assessori. I conti non tornavano.

E quindi?
Quindi oggi c'è una campagna elettorale da affrontare insieme per sostenere un presidente, dopo si vedrà cosa succederà

Secondo lei tra NCD e Forza Italia tornerà il sereno?

Io penso che il Nuovo Centrodestra abbia la responsabilità di rispettare le intenzioni degli elettori, quello di stare in maggioranza, nel centrodestra, al fianco dell'amministrazione comunale

Lei invece dal blu è tornato ad indossare l'azzurro. Cosa cambia?

Cambia perchè oggi FI è un partito che sta all'opposizione del governo Renzi, mentre NCD lo appoggia in maniera piuttosto supina

Di Mauro apriamo il capitolo Regionali. Qual è la figura ideale per rappresentare il centrodestra e battere il centrosinistra?

Chiunque riesca ad unire tutti i moderati di centrodestra, fermo restando che oggi il candidato di Forza Italia è il professore Schittulli. La cosa da ricercare è l'unità di tutta la coalizione.

Unità che però va ricercata anche rispetto alle richieste di Fitto

Leggo dai giornali che Fitto avrebbe proposto la sua candidatura dopo che ha posto il problema dell''ingresso degli uomini a lui vicini nelle liste di Forza Italia. Ingresso che - dice lui - verrebbe impedito da Berlusconi.

A proposito, ma Schittulli è secondo lei un candidato forte?
E' un professionista riconosciuto a livello nazionale e anche internazionale. E' un buon candidato che ha le caratteristiche per rappresentare tutti i moderati pugliesi

Restiamo in tema di elezioni regionali. A Foggia ci sono Di Donna e Miranda. Due competitor forti e agguerriti. Per il partito che lei rappresenta da poche ore è un vantaggio oppure no?
Problemi non ne vedo. Il partito deve mettere in campo tutte le sue forze migliori

Però è altrettanto vero che le potrebbe toccare il compito di moderare eventuali scontri tra questi due candidati
Alzare i toni tra due candidati della stessa lista è sempre un errore, ma non penso accadrà

Veniamo a Foggia. Nove mesi di governo Landella, cosa c'è di positivo?

La città è tornata a vivere, ho constatato da cittadino che i foggiani, ad esempio, erano felici di tornare a festeggiare il Natale qui L'aria che si respira è diversa ed è cambiato il rapporto con i cittadini

Ha un consiglio da dare al sindaco e suo collega di partito?

Landella conosce molto bene la macchina amministrativa, conosce le dinamiche della politica essendo stato uomo di partito: non ha bisogno di consigli. In ogni caso io sono qui, sia per lui che per i cittadini

Un giudizio sull'opposizione?

Troppe polemiche sterili che servono a poco. Non vedo ancora un'opposizione strutturata per poter migliorare qualcosa

Il PD pare stia già lavorando per riconquistare Palazzo di Città.

Si preparassero bene perchè non penso avranno vita facile

Come vede, invece, il futuro del suo partito e del centrodestra a Foggia

Per il centrodestra a livello nazionale è un momento delicato, ma a livello locale le cose vanno molto meglio.

Quale sarà il suo impegno?
Lavorerò per restituire a Forza Italia quello smalto che aveva quando sono entrato per la prima volta.

Come è già avvenuto nel centrosinistra, anche il centrodestra si affida ai giovani. Piemontese da una parte, Di Mauro dall'altra. Si apre ufficialmente una nuova stagione politica e della politica a Foggia?

C'è sicuramente una nuova generazione e il fatto che i segretari dei due partiti principali abbiano meno di 35 anni è un segnale positivo. Saremo protagonisti nei prossimi anni, di questo sono certo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forza Italia affidata a Di Mauro: "Mio primo amore, mia vera storia"

FoggiaToday è in caricamento