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Parcheggi a pagamento a Vieste, ma le strisce blu sono sulle aree del Demanio Marittimo: scatta interrogazione del M5S

All'attenzione del ministro Toninelli le aree di sosta tariffata per la stagione turistica 2019 previste nella zona della banchina di Sud-Est, denominata “Molo Sud”, e della banchina di Nord-Ovest, denominata Molo Nord

Parcheggi a pagamento su aree del demanio marittimo. Accade a Vieste, sul Gargano, e il caso finisce al centro di una interrogazione depositata in Senato dal parlamentare del Movimento 5 Stelle, Marco Pellegrini.

"Lo scorso 27 giugno ho depositato in Senato un’interrogazione a mia prima firma (sottoscritta da altri dodici senatori del M5s) al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sen. Toninelli, riguardante l’utilizzo, da parte del Comune di Vieste, di aree appartenenti al demanio marittimo in zona portuale", spiega Pellegrini. "Si tratta, in particolare, della banchina di Sud-Est, denominata “Molo Sud”, e della banchina di Nord-Ovest, denominata Molo Nord. Su tali aree il Comune ha istituito un parcheggio a pagamento per la stagione turistica 2019".

"L’interrogazione - precisa - è volta ad accertare se la procedura abbia rispettato le norme vigenti nonché l’Ordinanza n. 26/2019 del 11/06/2019 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste. La vicenda è stata portata alla mia attenzione dalla Consigliera comunale di Vieste, avv. Mariateresa Bevilacqua".

"Il servizio demanio e patrimonio regionale affermava che le suddette aree sono da considerarsi nell'ambito di opere di urbanizzazione primaria, destinate all'assolvimento di funzioni pubbliche e, per l'effetto, ricomprese nella sfera di competenza comunale", si legge nell'interrogazione. La circolare precisava che tale destinazione può essere configurata esclusivamente nell'ambito delle aree date in consegna al Comune costiero; la Giunta comunale di Vieste ha deliberato di chiedere la consegna dell'area del braccio del molo nord del porto turistico di Vieste, per destinarla a mobilità urbana e parcheggi".

"Tale area veniva assoggettata a sosta a pagamento gestita direttamente dal Comune di Vieste con l'installazione di appositi parcometri, prima ancora di inoltrare la richiesta ai competenti uffici; solo con successiva delibera di Giunta l'ente locale demandava all'ufficio del demanio la predisposizione degli atti necessari per la richiesta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art. 34 del codice della navigazione; pur in assenza di alcun atto ministeriale di risposta, emesso ai sensi del citato articolo 34, il sindaco di Vieste, con ordinanza n. 126 del 26 luglio 2017, istituiva le aree di parcheggio pubblico a pagamento, sia sul molo sud sia sul molo nord del porto turistico di Vieste".

"La gestione diretta del Comune prevedeva l'installazione di dispositivi di controllo per il pagamento della sosta nonché la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale necessaria alla regolazione della circolazione e della sosta. Veniva, inoltre, fissato il periodo di applicazione della sosta a pagamento, dall'entrata in vigore della suddetta ordinanza fino al 15 ottobre 2017 e per gli anni a venire dal 15 maggio al 15 ottobre; con la delibera di Giunta n. 95 del 20 aprile 2018 il Comune di Vieste disponeva l'installazione di impianti a barriera per la gestione automatizzata del parcheggio; con delibera di Giunta n. 44 del 20 febbraio 2019 veniva approvato dall'amministrazione comunale il progetto esecutivo di sistemazione e livellamento delle aree portuali da destinare a parcheggio, il cui costo sarebbe stato in parte sostenuto dai proventi derivanti dalla sosta a pagamento, conformemente a quanto previsto dalla citata circolare della Regione Puglia". 

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