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"Ti sei raddoppiato lo stipendio e non hai fatto niente". Sindaco furioso: "Io ci metto sangue, anima e onestà"

A Rignano Garganico il sindaco risponde all'opposizione dopo le dure accuse rivolte nei suoi confronti: "Aspetto il vostro cartello con cui dite che vado in ferie con i soldi rubati al Comune"

Un manifesto-cartello affisso in città a firma dell'opposizione e racchiuso nella definizione "Non hai fatto niente", fa infuriare il sindaco di Rignano Garganico Luigi Di Fiore. 

L'opposizone chiede la convocazione urgente di un Consiglio comunale, denuncia i continui incendi di macchine, cassonetti e contatori del gas "che si verificano tutti i sabato notte", vuole sapere dove sono i finanziamenti per l'ampliamento e il potenziamento della videsorveglianza e accusa il primo cittadino di essersi quasi raddoppiato lo stipendio e di aver aumentato i rimborsi degli amministratori per trasferte e missioni.

La risposta del sindaco di Rignano

"Questo è un vero e proprio attacco alla persona, perché non si parla più di politica quando si fa riferimento ad economie aumentate a mio favore, chi non conosce la materia potrebbe alludere addirittura a qualcosa di illecito. Stanno praticamente dicendo "non hai fatto niente tranne che aumentare l'indennità percepita da Sindaco e i rimborsi spese per le trasferte". Non posso restare in silenzio, anche se non sono abituato a dare aria alla bocca tanto per stare al centro dell'attenzione o attirare consensi. 

Analizzando il cartello si fa riferimento alla problematica sicurezza: gli ultimi episodi hanno fatto allarmato e non poco tutti gli addetti ai lavori, compresi noi amministratori. Le indagini sono in corso e siamo in stretto contatto con le forze dell'ordine. Fare un consiglio monotematico avrebbe messo in difficoltà chi è deputato a consegnare alla giustizia questa gente che sta seminando il terrore. Non credo sia il caso di ordinare il "coprifuoco" oppure lo "stato di guerra", nonostante capisca che la rabbia è tanta. Abbiamo inoltrato una lettera al gestore delle tubature del gas per mettere in sicurezza con urgenza tutti i dotti non collegati a contatori, ammesso che si possa fare. Quei soldi per la videosorveglianza, 10000 euro, vennero impegnati nel gennaio 2016. Dal gennaio 2016 al giugno 2017 di tempo per istallare quelle telecamere né è trascorso, eppure non è stato fatto. E a vostro vantaggio avevate la fortuna di avere una situazione economica più che confortevole, a differenza nostra. Nel frattempo, da quando amministriamo, abbiamo partecipato al "Patto per la sicurezza" con tanto di firma con il Prefetto, un progetto di 120000 euro e un cofinanziamento del 15% (uno dei più alti tra i Comuni partecipanti) e a giorni avremo importanti notizie. 

Ora analizzo il passaggio stipendi/rimborsi spese: l'indennità, diverso dallo stipendio dato che non verso contributi, non la calcolo in autonomia, c'è la legge che disciplina gli importi e vi assicuro che dal primo giorno ad oggi nulla è mutato (se volete vi mostro il documento che lo attesta), 977,01 euro al netto delle trattenute fiscali come stabilito dalle norme in materia (se volete posso fornirvi i riferimenti). E mi sembra che qualcuno dell'opposizione sia stato sul groppone diversi anni alle economie del paese. Nel corso della passata amministrazione, su "richiesta" della vecchia segretaria comunale, venne cambiato il regolamento sui rimborsi spese per le trasferte perché a detta di chi amministrava c'era chi ne approfittava (non entro nel merito o meglio, demerito), non tutti per fortuna. Anche queste sono disciplinate da norme statali ma lasciano una certa autonomia agli Enti Locali. 

Da premettere che gli amministratori di Rignano viaggiano sempre con le proprie auto, mentre altri Comuni possiedono delle auto di servizio. Nei giorni scorsi lo abbiamo riportato, dato che questo ci penalizzava e non poco, a quello che era prima del 2015, molto simile se non identico ai regolamenti posseduti dagli altri Comuni perché non ci vogliamo guadagnare ma nemmeno rimetterci oltre a quello che già lasciamo per strada, e non parlo solo di soldi. Fossi in voi, cara opposizione, mi vergognerei. 

Voi che avete governato per anni avete il coraggio di dirmi "non hai fatto niente" mentre amministratori di altri comuni invidiano le nostre iniziative nonostante le poche risorse. Voi che non avete mai proposto nulla di concreto, buoni solo a puntare il dito, a mettere in giro bugie sul nostro conto e sul nostro operato, a promettere e raccontare mari e monti a chi è in difficoltà e non può fare altro che sperare e credere alle vostre illusioni, vi permettete il lusso di criticare l'onestà, il sangue e l'anima che ogni giorno lascio per strada cercando di costruire, partendo quasi dal nulla, un futuro per il paese che amo. 

Sappiate che io non mollo, anzi, mi faccio una grossa risata e vado avanti più forte di prima. La settimana prossima andrò in ferie qualche giorno dato che questa estate il Sindaco aveva da fare altro. Mi raccomando, aspetto il vostro cartello con cui dite che vado in ferie con i soldi rubati al Comune. Vi abbraccio.

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