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La Calvio aderisce a Riparte il futuro. "I cittadini hanno diritto a sapere chi e come li amministra"

La candidata sindaco al Comune di Orta Nova, sposa la direttiva "trasparenza a costo zero" e si impegna ad attuarla in ogni punto. "Ho reso noti reddito e proprietà perché frutto del mio e del lavoro di mio padre"

“I cittadini hanno diritto a sapere chi e come li amministra ed hanno diritto a partecipare attivamente alla definizione delle azioni anticorruzione che saranno adottate dal Comune di Orta Nova”. Lo afferma Iaia Calvio commentando l’adesione alla campagna Riparte il futuro, promossa da Libera e Gruppo Abele, formalizzata lunedì scorso con la compilazione della scheda del ‘candidato trasparente’ (https://www.riparteilfuturo.it/elezioni-2014/comunali/iaia-calvio/) e l’assunzione dell’impegno ad 'adottare la direttiva “trasparenza a costo zero” e ad attuarla in ogni suo punto’.

La candidata sindaco di Orta Nova e vice segretario provinciale del PD foggiano si è impegnata a garantire cinque diritti:

DIRITTO DI SAPERE CHI CI AMMINISTRA: per conoscere chi siede in consiglio comunale mediante l’anagrafe degli eletti completa e digitale, ben pubblicizzata dal Comune.

DIRITTO DI MONITORARE LA VITA ECONOMICA DEL COMUNE: per sapere come e quanto spende la propria amministrazione comunale, rispettando nel dettaglio il decreto legislativo 33/13 in merito alla trasparenza economica, con particolare attenzione a tutti i settori più a rischio, come le partecipate e le aziende speciali.

DIRITTO ALLA RESPONSABILITA’ DEI POLITICI E DEI FUNZIONARI PUBBLICI: per recuperare un legame di fiducia con la politica attraverso l’etica pubblica, adottando un codice etico comunale stringente, su modello della Carta di Pisa (LINK) promossa da Avviso Pubblico, che si rivolge tanto all’ambito amministrativo quanto a quello politico prevedendo sanzioni chiare.

DIRITTO A PRENDER PARTE ALLE POLITICHE ANTICORRUZIONE: per partecipare alle politiche anticorruzione, costituendo una “tavola pubblica per la trasparenza”, composta da istituzioni e società civile, che promuova il monitoraggio civico e garantisca la trasparenza per tutti.

DIRITTO ALLA TRASPARENZA DEI BENI CONFISCATI: garantire che i beni confiscati ai mafiosi tornino a disposizione della collettività attraverso la trasparenza: i comuni devono fornire informazioni e dati aperti sull’assegnazione e la gestione dei beni confiscati.

“L’impegno che ho assunto è di realizzare tutto quanto necessario all’esercizio di questi diritti entro 200 giorni dalla mia elezione e sono decisa a mantenere la parola data – riprende Iaia Calvio – L’adesione a Riparte il futuro è un’altra tappa del percorso di legalità e trasparenza che ho intrapreso quando ho iniziato ad impegnarmi in politica e, a maggior ragione, quando sono stata eletta sindaco di Orta Nova.

Ho scelto di rendere noti il mio reddito e le mie proprietà perché frutto del mio e del lavoro di mio padre. Nulla a che fare con la politica e l’Amministrazione comunale, nelle cui casse ho lasciato 12 mensilità dell’indennità da sindaco utilizzate per fare interventi di manutenzione dei beni comuni altrimenti irrealizzabili a causa dei debiti ereditati e, dopo due anni e mezzo, notevolmente ridotti.

La consiliatura interrotta bruscamente da chi aveva atteggiamenti tutt’altro che trasparenti ci aveva già fatto compiere passi in avanti rispetto al passato con l’adozione del Regolamento sulla trasparenza, avvenuta nonostante le resistenze di qualche dirigente comunale, e la sua parziale attuazione. Quel lavoro potrà essere compiutamente svolto e, per questa ragione, sarei davvero lieta se tutti i candidati alla guida del Comune aderissero a Riparte il futuro – conclude Iaia Calvio – per iniziare fin dalla campagna elettorale un costruttivo dialogo sulla legalità e la trasparenza ad esclusivo vantaggio dei cittadini”.

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