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Servizio Integrazione scolastica, Manna: “Illegittimo l’affidamento all’Ipab Ripandelli”

L'attivista del Movimento Cinquestelle attacca Forza Italia e Pd, entrambi sostenitori della candidatura di Nicola Gatta a sindaco di Candela, che presiede l'Ipab a cui è stato affidato il servizio di Integrazione Scolastica, a discapito di quello di Troia

Una elezione che ha fatto contenti Forza italia e il Pd. Con ironia l’attivista 5 Stelle di Troia Grazia Manna commenta l’elezione di Nicola Gatta a Sindaco di Candela.
“Il Coordinatore Provinciale di FI (Forza Italia) Raffaele Di Mauro, si è congratulato per l'elezione dell'azzurro Nicola Gatta. Alle recenti elezioni amministrative, proprio nella Città di Candela, era presente un'unica lista con esponenti di centro destra (UDC - FI - AN), ed una sola candidata di centro sinistra (PD) proposta dal Partito Democratico Provinciale. Il Segretario Provinciale del PD, Raffaele Piemontese, ha gongolato per questa elezione ritenendo - unitamente al Primo Cittadino di Troia Cavalieri e ad altri esponenti del PD - Gatta, un Sindaco di centro sinistra ‘rosa’. L'Eurodeputata Elena Gentile (PD), ha bollato l'operazione ‘lista unica’ come scelta ‘squallida e trasformistica’. Sono certa - afferma l'attivista di Troia 5 Stelle Grazia Manna - che su Palazzo di Città di Candela sventola una bandiera double face: azzurra per far felici i forzisti e rosa (dal rosso ormai scolorito dal sole) per la felicità dei Cavalieri-Piemontesi”, ha dichiarato la Manna.

“Tutti recentemente, pur di convertire il Gatta al loro credo politico, hanno fatto carte false. L'Ambito Territoriale di Troia, presieduto da Cavalieri, ha sponsorizzato la richiesta, non prevista per legge, di affidare il servizio di Integrazione Scolastica, Segretariato Sociale e Servizio Sociale, all'IPAB Ripandelli presieduto proprio dal Sindaco Gatta. Tale operazione - prosegue - è stata suffragata da un parere sibillino regionale - non è dato sapere sponsorizzato da chi - illegittimo e nullo perché va oltre quanto prescritto dall'art. 6 "Gestione Associata punto 3 L.R.P. 19/2006 che statuisce: i servizi degli Ambiti possono essere affidati unicamente alle A.S.P. (Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona) di cui al D.Lgs. 207/2001 e non alle IPAB". Stessa indicazione viene dettata dal R.R.P. 4/2007 e dalla Delibera Regionale 1534/2013 avente ad oggetto "Piano Regionale Politiche Sociali 2013/2015 (pagg. 109-110 punto 2 - Convenzione di Delega)".

L'IPAB di Candela, ha una sola unità in servizio mentre, l'Ambito Territoriale di Troia ha diverse unità che, qualora non utilizzate opportunamente sarebbero condannate a farsi delle buone, sane e salutari letture. A tal proposito, anche l'Assessore Donato Ruscigno (esponente di centro destra) di Ascoli Satriano, ha denunciato in un pubblico comizio le irregolarità avvenute, da parte dei Componenti del Coordinamento Istituzionale dell'Ambito, a favore dell'IPAB Ripandelli”. 

“Non avrei mai immaginato – conclude l’attivista pentastellata -  che anche in politica, nel medesimo modo in cui avviene nell'ambito calcistico, pur di fare acquisti di personaggi politici alla ricerca di un autore, si arrivasse a confezionare pareri non conformi a leggi, nonostante le modifiche apportate alla legge sulle IPAB dal Consiglio Regionale, ad personam o, se rendo meglio, "ad felem" (maccheronico ad gattam). Quando si conoscono i loro sporchi giochini politici, si impara a star lontani dal loro modus operandi e voler stare, sempre di più, dalla parte di tutti i cittadini. Per questi personaggi (PD-FI-AN) il rispetto delle Leggi è, e resta, un optional.

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