Il Governo Gentiloni non piace all’on. Cera: “Cambia il direttore ma la musica no”
Il parlamentare della Repubblica: "L’UdC non può assumersi la responsabilità di dare avvio a un esecutivo che è stato bollato dal voto referendario"
Il Governo Gentiloni, praticamente un Renzi bis senza l’ex Premier, non piace all’on. Angelo Cera, deputato della Repubblica di San Marco in Lamis. "Votare la fiducia al governo Gentiloni è tradire il voto di 19 milioni d'italiani. È sbagliato continuare a fare gli assistenti sociali di un governo che non ci rappresenta. L’UDC non può assumersi la responsabilità di dare avvio a un esecutivo che è stato bollato dal voto referendario".
Per il deputato della Repubblica di San Marco in Lamis "è cambiato il direttore d'orchestra ma non la musica che sbeffeggia milioni d'italiani che chiedevano discontinuità rispetto all'esecutivo renziano. Questo è un governo con il fiato corto, privo di prospettive e mancante di ogni adesione alla realtà".
Quindi, conclude: "Si faccia al più presto la legge elettorale per ridare la parola agli elettori. Basta con il finto rinnovamento, c'è bisogno di responsabilità e non si può continuare a rimanere fermi mentre cresce l'antipolitica e il populismo".
