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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Allungamento pista, Miranda: “Gino Lisa cruciale per sviluppo del territorio”

Per il consigliere comunale dell’Udc l’aeroporto foggiano è di fondamentale importanza per lo sviluppo del turismo sul Gargano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Nei primi 8 mesi del 2012, Federalberghi ha rilevato che in Puglia si è registrato un calo di turisti stranieri pari all’8.2%, mentre a livello nazionale il dato è in leggero rialzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri inequivocabili che potrebbero dipendere dalla carenza di un aeroporto in provincia di Foggia che da sola rappresenta oltre il 60% di posti letto dell'intera regione".

Dati alla mano, il consigliere comunale dell'Unione di Centro Luigi Miranda ha chiesto al Comune di Foggia, nel corso del suo intervento durante il consiglio comunale, chiamato ad esprimesi sull'allungamento della pista del Gino Lisa, di attivarsi nella prossima conferenza di servizi in programma domani a Bari, affinché vengano rispettate tutte le scadenze ed i lavori di adeguamento possano essere consegnati nei tempi previsti.

“La  stagione estiva è quasi conclusa ed anche quest’anno ci ha in parte colti impreparati - ha spiegato l'avvocato Miranda -. La Borsa del Turismo del Gargano, d'altronde, ha reso ancora più chiare le motivazioni che ostacolano il decollo del settore. Il parere degli operatori turistici provenienti da tutto il mondo è stato univoco nel denunciare il grave handicap che il comparto è costretto a subire a causa della mancanza di un aeroporto.

La questione Gino Lisa rimane un argomento centrale per lo sviluppo del territorio, mentre non muta l'assordante silenzio dei nostri rappresentanti in Regione Puglia. I professionisti del settore e i buyers internazionali non possono inserire nei pacchetti turistici quasi tre ore di autobus che occorrono per raggiungere il Gargano dall'aeroporto di Bari, dopo un lungo viaggio in aereo.

Dai primi dati sembra che quest’anno si sia registrato un calo di presenze del 30%, così come comunicano gli albergatori (anche se ci auguriamo che alla fine si sia recuperato). Un dato che è senza dubbio figlio dell'assenza di una infrastruttura importante come l'aeroporto".

Secondo Luigi Miranda, dunque, in un periodo di crisi economica come quello attuale è necessario improntare l'offerta turistica verso i paesi emergenti, come la Russia. Una fetta di mercato che però necessita di infrastrutture, in primis di un aeroporto, che è indispensabile per raggiungere le nostre coste.

"L’offerta turistica del Gargano - prosegue Miranda - va incentivata perché può e deve contribuire a migliorare la situazione economica di tutto il territorio pugliese e non solo della Capitanata, che ora è tagliata totalmente fuori da determinati circuiti. E’ paradossale che per la Russia vi sia un solo collegamento da Bari, mentre per Rimini ce ne siano addirittura 44. Eppure i russi trovano turisticamente più appetibile la nostra regione, così come i polacchi, che hanno scoperto anche il turismo estivo dopo quello religioso. L'auspicio - ha concluso l'esponente dello scudocrociato - è che nella prossima conferenza dei servizi vengano risolti alcuni nodi cruciali, come il piano di rischio, che è l'elemento più importante dal punto di vista tecnico-progettuale, oltre al parere dell’Ufficio Parco tratturi e del ministero dell’Ambiente".

Infine, il consigliere comunale udiccino invita i massimi esponenti delle istituzioni locali sia a livello regionale che nazionale a vigilare sulla permanenza dei fondi utili per la costruzione della nuova pista i cosiddetti fondi FAS.

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