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La Fast pensa al futuro dell’Ataf: “Non stia sotto lo schiaffo di certi sindacalisti”

La segreteria territoriale di Foggia confida in “un lavoro responsabile volto a una ripresa dell’azienda e alla salvaguardia dei lavoratori”

La Segreteria territoriale di Foggia della FAST Confsal esprime il suo parere in merito a quanto letto in questi giorni su alcune testate giornalistiche: “L'Ataf non stia al gioco di alcune sigle sindacali, che nell'azienda foggiana hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo”. Non sia mai che l'azienda, soprattutto in questo momento, stia sotto lo schiaffo di alcuni sindacati e di certi sindacalisti.

Gli esponenti del sindacato precisano: “Noi vorremmo che il presidente Ferrantino e il direttore Di Cecca abbiano come unico obiettivo il bene dell'azienda e, di conseguenza, dei lavoratori e, di riflesso, della qualità della vita per la città di Foggia”.

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Per i sindacati è lo stato di salute dell’azienda l’aspetto principale, oltre a una prospettiva programmatica che tuteli i lavoratori: “Le decisioni siano collettive e vadano prese con coscienza e senso di responsabilità, ma non è possibile sottostare a eventuali ricatti dei soliti noti, con una situazione aziendale come quella attuale, che esige rispetto per i sacrifici dei lavoratori e un duro lavoro, perché si possa tornare nel più breve tempo possibile a un adeguamento del parco mezzi, che renda l'Ataf efficiente ed efficace, evitando rischi di infortuni e malattia per i lavoratori e disagi alla cittadinanza”.

E sui bandi interni per la selezione del personale precisano: “Non abbiamo ricevuto alcuna informativa ufficiale, per cui non esprimiamo giudizio di merito come erroneamente riportato da alcuni media. Se i bandi interni servono a migliorare i bilanci aziendali ben vengano, se viceversa devono diventare uno strumento di clientelismo e discriminazioni, allora vanno decisamente condannati”.

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Conclude la segreteria Fast: “L'obiettivo è un piano industriale che preveda, inoltre, un servizio di antievasione, l'internalizzazione di alcune attività con il rafforzamento della manutenzione, una flotta bus utile a soddisfare gli impegni delle carte servizi e una verifica dell'accordo con Ferrovie del Gargano.

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