Le periferie al centro dell'azione di governo. Landella: "Consigli di quartiere permanenti per avvicinare il Comune alle istanze di tutta la città"
Il sindaco uscente: "Il contatto con la gente è sempre esaltante e produttivo. Ho riscontrato entusiasmo, sostegno ed ascoltato quelle istanze che devono servire a calibrare i programmi di governo della città"
"Il 2 giugno è la festa degli Italiani, di tutti gli Italiani che celebrano l'adesione ai principi di democrazia e libertà in un clima di riconciliazione nazionale. In questa giornata voglio affermare con forza che la nostra Repubblica va difesa e protetta, ma anche che deve essere costruita su basi di vera partecipazione popolare".
Così il primo cittadino di Foggia uscente, Franco Landella, che prosegue: "Nei giorni scorsi ho visitato alcuni quartieri periferici di Foggia, cominciando dal CEP e dal Rione Candelaro. Proseguirò questo itinerario, passando anche dai Rioni Biccari, Diaz e Martucci. Il contatto con la gente, che non ho mai perso in tutta la mia attività amministrativa - e soprattutto in questi 5 anni da sindaco - è sempre esaltante e produttivo. Ho riscontrato entusiasmo, sostegno ed ascoltato quelle istanze che devono servire a calibrare i programmi di governo della città".
"Gli incontri che ho avuto hanno rafforzato la mia convinzione che l'abolizione delle Circoscrizioni, così come quella che ha sottratto funzioni e competenze alle Province, sono state scelte sbagliate, che hanno fatto venir meno meccanismi importanti di democrazia e di rappresentatività dei cittadini. Ogni Amministrazione, almeno nei suo intenti più nobili, tende a soddisfare attraverso servizi efficienti i bisogni primari comuni a tutti i cittadini. Ma l’attenzione verso i bisogni primari finisce inevitabilmente per assorbire le energie dell’Amministrazione e soffocare le problematiche dei singoli quartieri. Problematiche diverse che rischiano di rimanere inascoltate ed inevase".
"Per questo mi sono convinto della necessità assoluta di provvedere nell’immediato futuro a dar vita a 'Consigli di quartiere' permanenti, o se vogliamo a 'Comitati di quartiere', che siano non solo siano capaci di intercettare i problemi e le istanze dei cittadini di ogni singola area di Foggia, ma che possano incidere e orientare una parte della spesa pubblica stralciata dal bilancio e destinata specificamente a risolvere proprio quelle problematiche particolari che i quartieri hanno evidenziato. Questa maggiore partecipazione dei cittadini e questo maggiore coinvolgimento della città a livello decisionale, credo possano essere un notevole passo in avanti per far vincere Foggia, abbandonando definitivamente il suo passato più cupo ed oscuro".