rotate-mobile
Politica

Crisi a Palazzo di Città, l'affondo di Emanuele a Landella: "Scappa mentre la città affonda"

Secondo il segretario cittadino del Pd le dimissioni del sindaco sono "un atto di debolezza politica e di sciatteria amministrativa i cui effetti si scaricheranno sui cittadini"

"Il sindaco dimissionario Franco Landella scappa dal Comune nel pieno della crisi amministrativa e cerca di ricattare il Consiglio comunale con bugie e illazioni sulle imposte comunali", è quanto dichiara il segretario cittadino del Partito Democratico Davide Emanuele. 

Secondo l'esponente del Pd "le verità sono altre: E' stato il sindaco a orchestrare una manovra finanziaria che determina l'aumento dell'imposta sulla gestione dei rifiuti, perché costretto a scaricare i rifiuti a Taranto dopo aver speso un milione di euro per acquistare una discarica mai attivata.

E' stato il sindaco a decidere di esporre i consiglieri comunali ai rischi, anche patrimoniali, derivanti dal voto di una delibera non rispettosa delle regole imposte dal 'salva enti' e dei richiami della Corte dei Conti e del Collegio dei revisori rispetto alla necessità indifferibile di un contratto di servizio definitivo per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Delibera che Landella non voterà accampando la scusa delle dimissioni.

E' stato il sindaco a gestire malamente le relazioni con AMIU, prorogando per 20 volte il contratto di servizio provvisorio vecchio di 4 anni, impedendo investimenti per il miglioramento del servizio e la riduzione dei suoi costi.

E' stato il sindaco a decidere di abbandonare la nave, come uno Schettino qualsiasi, dopo aver scatenato la tempesta che rischia di far affondare la città.

Le sue dimissioni, chissà quanto reali, sono un atto di debolezza politica e di sciatteria amministrativa i cui effetti si scaricheranno sui cittadini. E rappresentano l'estremo tentativo di sfuggire alle responsabilità che rivengono da 4 anni di disamministrazione della nostra città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi a Palazzo di Città, l'affondo di Emanuele a Landella: "Scappa mentre la città affonda"

FoggiaToday è in caricamento