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Emergenza ambientale, Abbattista replica a Russo: “Servono riscontri”

Situazione ambientale al Comparto Biccari, Abbattista: “Alle buone intenzioni dell’assessore Russo facciano seguito riscontri concreti”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LA NOTA DEL COMITATO DI QUARTIERE COMPARTO BICCARI

Alle buone intenzioni dell’assessore comunale all’Ambiente Pasquale Russo il Comitato di quartiere Comparto Biccari chiede che si riscontrino fatti concreti”. E’ quanto afferma il coordinatore del gruppo di residenti della zona 167, Antonello Abbattista. “Fa bene, infatti, l’assessore Russo ad evidenziare con la parola “quasi” la risoluzione della problematica delle bonifiche delle aree periferiche della città. Da mesi il tratturo Biccari attende la bonifica dagli scarti edili che lo hanno invaso fin dopo la prima bonifica effettuata a luglio 2010. Un’opera resa vana dal comportamento criminale di quanti continuano imperterriti a transitare su un percorso interdetto al transito veicolare da soli due cartelli di divieto di transito, mentre sarebbe necessario, come più volte richiesto, bloccarne l’accesso con il posizionamento di blocchi in cemento”, spiega Abbattista. antonello-abbattista_original

Non possiamo tollerare, a fronte dell’aumento del 30% della Tarsu, che un quartiere grande come un paese sia servito da un numero esiguo di cassonetti per lo più ridotti in condizioni pietose. Né basta scongiurare il pericolo di creazione di discariche all’aperto con la semplice installazione di cartelli indicanti il divieto di scarico quando servirebbe dislocare al Comparto Biccari qualche telecamera inutilmente installata in centro per individuare e punire i tanti incivili che abbandonano rifiuti in ogni dove, anche fuori dagli stessi cassonetti (via Spera è un esempio di degrado lasciato colpevolmente marcire) – prosegue Abbattista che evidenzia – l’unica nota positiva pare essere quella che vorrebbe il Comparto Biccari quale zona interessata ad un futuro progetto di raccolta differenziata “porta a porta” e per il quale, fin da subito, il Comitato di quartiere si mette a disposizione per aiutare il Comune di Foggia nelle eventuali iniziative di informazione e sensibilizzazione che vorrà attuare. Auspichiamo, quindi, che l’assessore Russo presti attenzione a queste rimostranze, già segnalate ufficialmente in più circostanze sia a lui che all’Amministrazione comunale, e che possa fornire risposte immediate, come già accaduto nel caso della rimozione delle lastre di amianto in via Calmo a luglio 2010, con la speranza che voglia porre in essere tutte quelle azioni di controllo attraverso gli “strumenti” che pure ha a disposizione come il Corpo di Polizia Municipale o gli ispettori ambientali in organico all’Amica”.

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