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Sabato, 20 Aprile 2024
Comunali San Severo 2014 San Severo

Anche i “Popolari per l'Italia” sostengono il candidato sindaco Francesco Miglio

A San Severo si ingrossano le fila del progetto Bene Comune. La coalizione lavora ad un bilancio trasparente, partecipato e controllato

Anche i Popolari per l'Italia scendono a sostegno del progetto San Severo Bene Comune con Francesco Miglio Sindaco.

“Vogliamo dare una speranza al Paese partendo dai territori e dalle città che – spiega Luigi Damone -, come San Severo che possono trovare nelle forze migliori e sane dei propri figli, a prescindere da obsolete e superate appartenenze pseudo-politiche ed inutilmente ideologiche, una spinta di rinnovamento, miglioramento e coesione, pur se attualmente sottoposte al giogo della crisi economica ed al fardello della rassegnazione morale”.

Il partito dei Popolari per l'Italia vede tra i costituenti l'avvocato sanseverese Luigi Damone, già Presidente del Consiglio di San Severo e Consigliere del Ministro della Difesa per gli Enti Locali, e nasce per mettere insieme persone libere che intendono mettersi in gioco per i grandi valori che costituiscono la tradizione viva e concreta del popolarismo italiano ed europeo, secondo i principi del Partito Popolare Europeo.

“Il nostro impegno – continua Damone - attinge, pertanto, ad un patrimonio ideale e politico che pone al centro la persona, il diritto alla vita, alla libertà, alla giustizia ed alla dignità di ogni essere umano, guardando alla famiglia come nucleo fondante della società in cui viviamo. Basiamo la nostra esperienza politica e la prospettiva di azione sui principi di solidarietà, sussidiarietà e giustizia sociale, per un riformismo pragmatico capace di cambiare in profondità il nostro Paese e la stessa Europa, puntando a dare piena e consapevole cittadinanza a tutti”.

Punti centrali per la neonata compagine politica il valore del lavoro e della libertà di impresa in quanto espressioni e realizzazioni delle persone. “Per dare forma a tali ideali i Popolari per l'Italia – conclude Damone - vogliono superare i modelli centralisti dei partiti, dando voce alla più ampia pluralità di soggettività culturali, associative, civiche e politiche che si riconoscono nella assoluta priorità della persona per costruire un progetto onesto, di gente accogliente, declinato con laicità inclusiva, aperto al dialogo con tutti e ciascuno”.

Nel frattempo, la coalizione San Severo Bene Comune scende nel dettaglio delle attività programmatiche redatte dal forum tecnico che ha visto il professore ordinario dell'Università Sapienza di Roma, Giuseppe Catalano, al lavoro con Giuseppe Laurino, presidente dei dottori commercialisti della provincia di Foggia, Michele Gravina, Leo Porporino e Antonio Cicerale.

“La applicazione delle imposte, delle tariffe e delle altre entrate e le scelte di allocazione delle risorse pubbliche – spiega Francesco Miglio -, costituiscono l’aspetto strategico delle politiche comunali che San Severo Bene Comune intende attivare per garantire quantità e qualità dei servizi comunali ai cittadini”. La prima sfida della coalizione è di rendere il bilancio trasparente e fruibile da parte di tutti i cittadini che devono poter controllare il documento fondante della vita politica cittadina.

“Adotteremo il metodo del bilancio partecipato – prosegue Francesco Miglio -, coinvolgendo cittadini, associazioni e movimenti nelle decisioni strategiche nella definizione della struttura di imposte e tariffe e la destinazione delle risorse disponibili. In questa prospettiva appare preliminare procedere tempestivamente ad una azione di verifica dei conti comunali, con particolare riferimento alla valutazione della spesa, allo stato di attuazione degli investimenti, alla verifica dei crediti e dei debiti”.

“Già da una prima analisi – continua Miglio - è emerso il macroscopico scostamento delle risorse destinata alla gestione dei rifiuti rispetto ai costi di altri comuni similari: la conferma scientifica di quello che il buon senso aveva già intuito. Questo dato diventa ancor più significativo visto la scarsa soddisfazione dei cittadini rispetto al servizio nel suo complesso con strade mai lavate e periferie inondate di rifiuti”. Una revisione della spesa, quindi, che può consentire una riduzione delle imposte comunali a famiglie ed imprese della città, ma anche la erogazione di servizi più qualificati ed efficienti.

Inoltre, nell’ottica di una visione moderna della gestione pubblica, l’attività amministrativa di “San Severo Bene Comune” sarà fondata sulla definizione di obiettivi strategici pluriennali, esplicitati nel piano della performance ed attribuiti alla responsabilità attuativa ed alle professionalità dei dirigenti e del personale comunale con una rigorosa valutazione dei risultati messa a disposizione dei cittadini. Infine un compito strategico della nuova amministrazione di “San Severo Bene Comune” sarà di acquisire risorse derivanti da finanziamenti pubblici, progetti europei e cofinanziamenti a privati sulla base di una efficace progettualità condivisa con i cittadini.

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