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Comunali Foggia 2019

Defenestrazione Ataf, Cavaliere biasima Landella: "Foggia ha bisogno di circolari, non dei tuoi giochi di potere"

Il commento del candidato sindaco del centrosinistra alla rimozione di Stefano Torraco dal cda dell'azienda di trasporto foggiana, ritenuta "illegittima", fatta per "motivi elettorali"

"La defenestrazione del presidente del Consiglio di Amministrazione di Ataf SpA dimostra che per il sindaco Landella non c'è spazio per la meritocrazia, solo per gli amici e gli amici degli amici". Pippo Cavaliere, candidato sindaco del centrosinistra, interviene sulla rimozione di Stefano Torraco, firmata ieri dal primo cittdino.

Secondo Cavaliere, "è una decisione che lo qualifica per quello che è: un capo che ha una concezione padronale delle società di proprietà del Comune. Del Comune, quindi dei cittadini, non di Franco Landella.

Per quanto ne so, l'ingegner Stefano Torraco era impegnato nel difficilissimo compito di arginare l'emorragia finanziaria e la crisi operativa della società, provocate da chi l'ha amministrata prima di lui e dalle scellerate scelte del socio unico Franco Landella.

I lavoratori hanno accumulato crediti per oltre 300.000 euro e non sanno come e quando potranno avere i soldi che hanno guadagnato lavorando su circolari sfasciate e pericolose o in officine in cui mancano i pezzi di ricambio e le attrezzature non sono adeguate.

I cittadini non possono contare sulla puntualità e la frequenza delle corse, perché un terzo delle circolari viaggianti si ferma per strada o non riesce a partire dal deposito.

Il nodo intermodale 'Vincenzo Russo', in piazza Vittorio Veneto, è poco più del vecchio capolinea, perché il Comune ha assegnato ad Ataf SpA la gestione dell'infrastruttura e non le ha garantito le risorse finanziarie per farlo come andrebbe fatto.

I parcometri della sosta, da cui dovrebbero derivare i maggiori introiti per la società di trasporto pubblico, non sono a norma e molti sono rotti, aggranvando il danno finanziario già provocato dal mancato versamento di 700.000 euro da parte della società che si occupava del ritiro degli incassi.

Questi sono lo stato finanziario e lo stato operativo di Ataf SpA. E Landella che fa? Licenzia - forse illegittimamente, sicuramente per motivi elettorali - il presidente di un consiglio di amministrazione che il sindaco ha rinnovato appena un anno fa. Foggia e i foggiani hanno bisogno di più circolari e di meno giochi di potere".

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