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Venerdì, 19 Aprile 2024
Comunali Foggia 2019

Vecchie conoscenze, nomi di spessore e forze fresche: ecco come civici e partiti preparano la scalata a Palazzo di Città

Sette liste e 220 candidati per Franco Landella. Sei liste e 188 candidati per Pippo Cavaliere. Una lista per Giuseppe Mainiero e un'altra per il Movimento 5 Stelle di Giovanni Quarato. Due per Giuseppe Pertosa

Ci siamo. Alle 12 di ieri gli uffici elettorali hanno suonato il gong ed è partita ufficialmente la campagna elettorale per il Comune di Foggia che si concluderà domenica 26 maggio oppure nel turno di ballottaggio del 9 giugno. 17 liste in tutto, per 5 candidati sindaci ed un totale di 518 aspiranti consiglieri. Il 26 maggio i foggiani saranno a chiamati a votare nuovo primo cittadino e nuova assise consiliare a 32. Vediamo, dunque, come ciascuno degli schieramenti sta provando la scalata.

Centrodestra per Franco Landella

Partiamo dal sindaco uscente, che è riuscito a mettere su la coalizione numericamente più robusta. 7 liste, 220 candidati per lui: si parte dal partito del sindaco, Forza Italia (32 candidati consiglieri), la Lega (32 candidati consiglieri), Fratelli d’Italia (32 candidati consiglieri), le due civiche del sindaco ‘Destinazione Comune’ (32 candidati consiglieri) e ‘Foggia Vince’ (32 candidati consiglieri), Udc (32 candidati consiglieri), Idea – Moldaunia (28 candidati consiglieri).

Spiccano assessori, consiglieri uscenti e uomini e donne che hanno fatto parte degli organi di sottogoverno ‘premiati’ da Landella, tutti rigorosamente voluti in campo dal sindaco uscente per la “partita della vita”, molti dei quali inseriti in posizione strategica in questa o quella lista.

I candidati di Forza Italia

Dopo la fuga di massa in casa salviniana, in Forza Italia ‘stanno larghi’ candidati del calibro di Leonardo Iaccarino, Consalvo di Pasqua, Bruno Longo, ma anche il segretario provinciale azzurro Raffaele Di Mauro, l’assessore uscente ai lavori pubblici Antonio Bove. Riconfermati in lista anche gli uscenti Luigi Vigiano e Pasquale Rignanese, la lista è stata puntellata con Giulia Panettieri, da Landella nominata nel cda del Teatro Pubblico Pugliese, Sonia Ruscillo (cda Amiu Puglia) e Germana Schena, moglie di Fausto Leali. C’è il ritorno di Ciccio Russo in ticket con un’avvocatessa news entry, vicina a Tonio Ciarambino, Giorgia Poppa. Ha abbandonato i civici Micky Sepalone, anche lui con Landella in questa avventura.

I candidati della Lega

Salviniani della prima ora, dell’ultimissima ora fulminati sulla via di Damasco e robuste iniezioni da Forza Italia, formano invece la lista della Lega. Qui di salviniani della primissima ora, fondatore della Lega a Foggia, abbiamo solo Silvano Contini, poi quelli della seconda: gli uscenti azzurri Raimondo Ursitti e Paolo La Torre, l’uscente capogruppo Antonio Vigiano in ticket con la collaboratrice dell’europarlamentare Barbara Matera Concetta Soragnese, un altro uscente come Alfonso Fiore, ma anche Salvatore de Martino, quindi l’ex animatrice degli Amici del Viale Roberta Apicella e il maestro Luciano Natale, direttore artistico per musica classica e lirica del Teatro Umberto Giordano.  Tra i ‘fulminati’ al fotofinish sulla via di Damasco, proveniente dal centrosinistra, Massimiliano Di Fonso, sindacalista Usppi.

I candidati di Fratelli d'Italia

In parte appaltata agli ex Ncd di Franco Di Giuseppe Fratelli d’Italia, dopo l’accordo a livello nazionale. Giandonato La Salandra, segretario provinciale della Meloni, ha dovuto aprire le porte agli assessori uscenti che il partito (almeno fino a quando era rappresentato in consiglio da Giuseppe Mainiero) ha sempre osteggiato: via libera quindi alle candidature degli assessori uscenti Erminia Roberto e Ciccio D’Emilio e a tutta la truppa consiliare, con Fusco, De Martino e Perdonò. Cristiantielli compreso. FdI candida anche Settimio Foglietta.

I candidati dell'Unione di Centro

Svuotata dei centristi di Iacovangelo e Iaccarino, invece, l’Udc. Che da queste parti ha dovuto parzialmente ricostruire il partito. Cosa che ha fiutato l’ex azzurro Michele Russo. Capolista è Eugenio Iorio.

I candidati di Idea Moldaunia

Idea, il partito di Gaetano Quagliariello, un po' per opportunismo un po’ per convinzione, sposa in questa tornata amministrativa l’idea Moldaunia, il progetto separatista della Capitanata animato da Gennaro Amodeo, candidato.

I candidati di Destinazione Comune

Per ciò che concerne le due civiche del sindaco, invece, torna ‘Destinazione Comune’, dove si giocano i seggi due assessori uscenti, Francesco Morese Anna Paola Giuliani, e anche il consigliere uscente Lucio Ventura. Posto in lizza anche per un altro uscente, Antonio Annecchino; una vera e propria sorpresa, poi, in termini di voti, la potrebbe riservare l’ex mirandiana Carmela Catalano.

I candidati di Foggia Vince

‘Foggia Vince’ sembra essere il contenitore fatto su misura per Sergio Cangelli, altro assessore uscente di Landella, che potrebbe tirarsi dietro la donna con cui è in ticket, Noemi Barile. Spunta da queste parti un ex digioiano come Paolo Citro.

Centrosinistra ‘extralarge’ per Pippo Cavaliere

Ed è proprio extralarge la coalizione a ben guardare gli innesti dal centrodestra che sono giunti al già presidente della Fondazione Buon Samaritano e già assessore di Foggia. A sei la sua coalizione: Partito Democratico, Foggia Popolare, Foggia Civica, Senso Civico, La Città dei Diritti e ‘Una città per cambiare’ (unica lista a 28).  188 i candidati consiglieri.

I candidati del Partito Democratico

Partiamo dal Partito Democratico, che si presenta con una lista molto rinnovata: dopo l’abbandono della partita di Augusto Marasco, ha scelto di esserci nuovamente Alfonso De Pellegrino mentre Pasquale Russo ha puntato sulla figlia Carmela. Si registrano i ritorno di Pasquale dell’Aquila e Michele Salatto e si candida la segretaria provinciale, Lia Azzarone. Un’altra candidatura di ritorno è quella dell’avvocato Massimiliano Arena e c’è un altro figlio, Michele De Vito (dell’ex consigliere Francesco Paolo). C’è poi Idro Maiorano, già revisore dei conti con l’amministrazione Mongelli. Tra i volti nuovi quelli di Alice Amatore, giovanisisma, vicina a Peppino D’Urso, e Domenico Morsuillo. Scorrendo la lista si ritrovano anche ex centrodestra come Mauro Pagano e Cosimo Leone. Dalla Cgil arriva Mariangela Nigri e si registra anche il ‘ritorno’ sotto le insegne dem del dissidente Art .1 Gianluca Ruotolo.

I candidati di Foggia Popolare

Foggia Popolare è invece il ‘contenitore’ di Massimo Cassano che in questa partita ha funto da piattaforma di approdo per ex centrodestra senza numeri per una lista propria, battitori liberi e sinistra varia. Un mix elettorale mai visto prima. Dopo la scelta di Gianni De Rosa di non candidarsi più, c’è il tarquiniano Mimmo Verile, gli uscenti Cassitti e Clemente (sui quali si è appoggiato fino a ieri Landella per proseguire la sua consiliatura). Sempre qui c’è nientepopodimeno che Lucia Lambresa, ex An della prima ora che in questa partita ha scelto Cavaliere. Altro ritorno è Paolo Mongiello. Nomi che convivono amabilmente con il socialista Riccardo Rignanese e con la sinistra di Michele Sisbarra.  

I candidati de La Città dei Diritti

Quella dei socialisti e delle loro diverse anime è stata una difficile gatta da pelare per Pippo Cavaliere, costretto a smistarli in liste diverse per evitar loro una non voluta convivenza. Accade così che il socialismo di Pino Lonigro, di Giulio Scapato e di Mino Di Chiara sia stato collocato ne ‘La Città dei Diritti’, quella che in principio avrebbe dovuto essere la lista del candidato sindaco, fatta solo di società civile, e che oggi è una lista civica tra le civiche. Oltre agli ex su menzionati, è qui candidata una campionessa di consensi come Anna Rita Palmieri, che torna in campo; quindi gli ex centrodestra Pasquale Cataneo e Nicola Russo. Per la società civile spiccano Maria Laura Trisciuoglio, voluta da Cavaliere, vicina alla Fondazione Buon Samaritano, e l’assicuratore Raffaele Cariglia.

I candidati di Senso Civico

In campo, poi, nientemeno che l’assessore regionale Leonardo Di Gioia con una lista tutta da trainare (o viceversa, se è vero che diverse saranno le sue portatrici d’acqua). Entra nel suo progetto anche Nino De Rogatis, ‘tradito’ da Landella e dal centrodestra. Quindi persone a lui vicinissime come Anna Ilaria Giuliani e Sara Spadaccino. Tra gli uomini anche Dauno Morlino.

I candidati di Foggia Civica

Il braccio operativo di Di Gioia, Rosario Cusmai, diventato nel frattempo segretario regionale di Italia in Comune (che però è in un’altra lista: le strategie della politica), è invece a capo di un’altra lista, Foggia Civica, in ticket con Anna Maria De Martino (che alla causa Cusmai potrebbe portare diversi consensi). Si registra qui la presenza del segretario cittadino PSI, Leonardo De Santis (sempre per le divisioni socialiste di cui sopra) e un altro grande ritorno come quello di Italo Pontone. Dal centrodestra, invece, arriva la dirigente scolastica Gabriella Grilli (già assessore di Landella, poi estromessa).

Si innesca qui un’altra partita: quella tra Di Gioia-Cusmai e tra queste e Partito Democratico. La somma delle due dovrebbe dare la consistenza del civismo dell’assessore all’Agricoltura in città.

I candidati di una Città per Cambiare

‘Una città per cambiare’ invece è il progetto che vede insieme Sinistra Italiana, Italia in Comune, Verdi ed esponenti di Acli e Cgil. Ritroviamo qui gli uscenti Sciagura e Rizzi, ma anche l’animatore di diverse battaglie civiche come Francesco Paolo Gentile. Si spendono, quindi, in prima persona i segretari di SI e Verdi, Mario Nobile e Fabrizio Cangelli. C’è la sinistra di Gianfranco Piemontese ed il terzo settore di Antonio Scopelliti. New entry Pina Carretta, madre battagliera di Beatrice, la bimba foggiana affetta da Sma.

Le 32 ‘stelle’ di Giovanni Quarato

I candidati del Movimento 5 Stelle

Una lista, nessuna alleanza. Procede su questa strada il Movimento 5 stelle. Mix di attivismo e di società civile neofita per l’ingegnere (che ha dovuto scontentare parecchi). “Scelte ponderate” rivendica, “non per i voti che portano ma per cosa rappresentano a Foggia”. Accanto agli attivisti di sempre come Baia, Papicchio, D’Andrea, spiccano, così Michele Norillo, Carmen Battiante, il gioielliere Francesco Paolo Sebastiano.

Una lista per il ‘Fuori Tutto’ di Giuseppe Mainiero

I candidati di 'Foggia in Testa'

Una lista, 32 candidati. Il capogruppo uscente di Fratelli d’Italia punta tutto su una lista. Con lui nessun uscente a parte Jenny Moffa. Quindi ci sono il fido Ivan Russo, l’animalista Anna Rita Melfitani, un’altra donna e mamma battagliera come Loredana De Cata. E’ sostenuto da Forza Nuova.

Pertosa  ci prova allo slogan di ‘Forza Foggia’

I candidati della Lista Pertosa e Forza Foggia

Progetto che mira a prendere numeri tali da poter contare in un eventuale ballottaggio (oltre a consentirgli l’elezione), l’assicurazione consigliere uscente azzurro scende in campo in solitaria. Due liste civiche per lui, da 23 candidati ciascuna per un totale di 46 candidati consiglieri. In lizza un ex mirandiano come Fabio Filograsso, scende con lui in campo anche Elio Costantino.

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