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Comunali Foggia 2014 San Michele / Via Edmondo de Amicis, 22

Crollo di via De Amicis, Landella annulla tutte le manifestazioni di piazza

Franco Landella: “Proseguire una campagna elettorale dai toni forti mentre la nostra comunità vive una tragedia che ci scuote e ci lascia senza parole significherebbe non rispettare un dramma collettivo”

Franco Landella, candidato sindaco di Foggia per la coalizione di centrodestra, annuncia la sua decisione di annullare tutte le feste, le manifestazioni pubbliche e di piazza previste negli ultimi giorni della campagna elettorale per il turno di ballottaggio, in segno di rispetto per il dolore che ha colpito Foggia con la tragedia di via Edmondo De Amicis: Candidarsi a guidare una comunità significa avvertirne i bisogni, le emergenze, le ansie; significa costruirne il futuro dando voce alle sue speranze; significa rispettarne i dolori perché una comunità è prima di ogni altra cosa una grande famiglia”.

Ci sono momenti in cui la politica ha il dovere di restare in silenzio. Non per un calcolo elettoralistico ma per non tradire la sua missione più autentica. Tragedie come quella di via De Amicis non sono lutti individuali ma drammi collettivi. Questo evento riporta alla mente ricordi lontani, ferite mai rimarginate: da viale Giotto a via delle Frasche. Mentre la campagna elettorale vive il suo ultimo scampolo due giovani vite sono state spezzate, un bambino non potrà più sentire il calore e l’abbraccio dei propri genitori. Tutto questo non mi è estraneo. Tutto questo accade alla città che amo e che mi candido ad ascoltare e guidare”.

“Ho condiviso con il mio avversario Augusto Marasco la decisione di sospendere le attività elettorali nella giornata di oggi. In tutta sincerità, però, proseguire una campagna elettorale dai toni forti mentre la nostra comunità vive una tragedia che ci scuote e ci lascia senza parole significherebbe non rispettare quello che, ripeto, non è un lutto individuale ma una dramma collettivo.

Avevamo in programma incontri pubblici e comizi di quartiere per raccontare ai cittadini le nostre idee e spiegare le ragioni della nostra offerta di cambiamento; avevamo in programma una grande manifestazione di piazza per chiudere la nostra campagna elettorale. Io però non sono soltanto un uomo politico, un candidato alla carica di sindaco. Sono prima di tutto un cittadino di Foggia, un figlio di questa città, che sente il dovere di stringersi attorno alla sua famiglia in silenzio”.

“Proseguirò dunque questi ultimi giorni di campagna elettorale in modo sobrio, perché la politica ha il dovere di andare avanti, fornendo una speranza ad una città che vuole rialzarsi e tornare a crescere. Non smetterò quindi di incontrare i cittadini, di proporre loro un’offerta di svolta e di rinnovamento, di illustrare loro i miei programmi e i miei progetti.

Continuerò a confrontarmi con il mio avversario, per affermare le mie idee e la mia proposta politica. Ma lo farò rinunciando a quelle grandi e meravigliose feste che sono le manifestazioni di piazza, cariche  di passione e di entusiasmo, nella convinzione che quando una comunità è ferita al cuore anche le occasioni di gioia possano e debbano essere messe in secondo piano. Per me l’impegno politico non è un fine bensì un mezzo per servire la mia gente. E il più importante modo per servila è rispettare il suo dolore in modo vero e sincero”.

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