Onda del Popolo, Fiano: “Siamo temuti, esclusione è stupro alla democrazia”
Il candidato sindaco Domenico Fiano commenta la decisione della commissione elettorale di ricusare la lista per “la mancanza di una fotocopia” e annuncia il ricorso al Tar
Onda del Popolo è stata la prima il giorno 25 aprile a presentare al Comune la lista delle candidature per le elezioni del 25 maggio 2014. La documentazione necessaria è stata presentata in modo completo ed integrale. Il segretario comunale che ha ricevuto la presentazione ufficiale della lista ha rilasciato l’apposita ricevuta attestante il perfezionamento del momento del deposito.
Oggi la commissione elettorale l’ha ricusata sulla scorta della asserita motivazione che alcune delle firme dei presentatori non sarebbero direttamente collegate al nominativo dei candidati. E questo perché mancherebbe una fotocopia all'interno di un allegato. Tale motivazione è infondata! Onda del Popolo ricorrerà al TAR per ottenere giustizia, sussistendo comprovati e documentati motivi di ricorso che ci consentiranno di non essere esclusi. Al TAR esporremo tutte le nostre motivazioni giuridiche.
Ai foggiani vogliamo dire che sentiamo una forte puzza di bruciato. Innanzitutto, tutte le numerosissime liste sono state tutte ammesse, mentre la sola e unica esclusa al momento è la nostra. Guarda caso l'unica non collegata ad alcun nome del vecchio giro di poteri del Comune di Foggia. I lavori della commissione elettorale si sono svolti per tutte le liste tranne che per la nostra, ricevendo i delegati di ogni lista che hanno interloquito ed argomentato con la commissione.
Noi, invece, abbiamo avuto il rigetto senza poter parlare, senza poter illustrare che la documentazione presentata era ed è perfetta e a norma di legge. Abbiamo saputo del rigetto solo in tarda mattinata, poi abbiamo appreso che tutti gli altri già lo sapevano. Noi siamo temuti e ci vogliono defenestrare. Non ci riusciranno mai, noi non abbandoneremo i foggiani.
Escludere la lista costituisce un indubbio vantaggio per i vecchi politici di mestiere che per tutta la vita hanno munto il Comune di Foggia, ma non ci riusciranno mai perché combatteremo per vedere affermata la piena democrazia. La inaudita gravità di quanto accaduto grida allo scandalo. Escludere una lista civica di candidati nuovi per la mancanza di una fotocopia è uno stupro alla democrazia. Quella fotocopia, laddove veramente fosse necessaria, c'era! Sporgeremo formale querela contro chiunque verrà ritenuto responsabile. L'Onda del Popolo non può essere fermata, noi salveremo gli elettori offrendo loro la legittima possibilità di votarci".
