rotate-mobile
Comunali Foggia 2014

Comunali 2014 | Frattarolo: “Ho rotto gli schemi, primarie passaggio indispensabile”

Lorenzo Frattarolo, candidato sindaco alle primarie del centrosinistra, si presenta alla città. Sulla presunta candidatura di Di Gioia precisa: “L’accordo di coalizione non è un accordo dei cittadini”

Non è una autocandidatura, ma il desiderio di voler rappresentare una città che chiede di essere rappresentata dal commercialista foggiano. Ha rotto gli indugi pur non essendo diffidente nei confronti del centrosinistra e del Partito Democratico. Ai microfoni dei giornalisti intervenuti ieri alla prima da candidato sindaco, Lorenzo Frattarolo punta sul passaggio “indispensabile” delle primarie e su Di Gioia precisa: “L’accordo di coalizione non è un accordo dei cittadini”

FRATTAROLO, IL COMMERCIALISTA RENZIANO CHE VUOLE PRENDERSI FOGGIA

Candidato sindaco alle primarie del centrosinistra, perché?

Perché con tante persone abbiamo cominciato a pensare e a condividere questo progetto. Mi fa ridere il fatto che si parli di autocandidatura, ma non lo è perché è voluta da tante persone che, senza presunzione, ho voglia di rappresentare. Non è una proposta ostile nei confronti del partito o di altro. Voglio rappresentare una parte della città che ha voglia di entrare e non è diffidente nei confronti della coalizione del centrosinistra, del Partito Democratico, ma probabilmente ha voglia di un altro ritmo, altri linguaggi o semplicemente di approcciarsi diversamente ai problemi

Ma il partito sta ancora decidendo se fare o meno le primarie. Lei lo ha informato?

Il mese scorso prima di ufficializzare ho informato sia il segretario provinciale che cittadino. Credo non fosse in discussione la cosa perché c’erano altre persone che manifestavano la volontà di prendere parte alla competizione nel partito. La novità mia è che ho rotto gli indugi e mi sono fatto avanti.

Non ritiene che il sindaco Mongelli sia sindaco in pectore di farlo un sgarro?

Non sto facendo uno sgarro, in quanto è persona che stimo profondamente. Il problema è solo politico, vale a dire che la decisione deve spettare anche ai cittadini. Nel senso che dalla elezione e dalla designazione di Mongelli cinque anni fa è cambiato un mondo, a tutti i livelli, dal locale al nazionale. Noi abbiamo eletto il segretario nazionale con le primarie aperte e non vogliamo interrogare i cittadini di Foggia se preferiscono avere come sindaco una donna, un ragazzo sbarbato o con i capelli lunghi, un signore di 70 anni con venti anni di esperienza. Io ritengo che sia sacrosanto, poi chi vincerà la competizione rappresenterà tutti. Le primarie non sono un atto di sfida o sfiducia.

Ma di fronte a un candidato autorevole, quale Leo Di Gioia, un altro che mette insieme la coalizione farebbe un passo indietro?

Ma mette insieme la città? Leo Di Gioia è un collega, un amico, una persona perbene, ma nulla c’entra con la questione politica. Per carità se Di Gioia partecipasse alle primarie va bene, ma non so, perché l’accordo di coalizione non è un accordo di cittadini. Gli elettori del centrosinistra si trovano a governare con Berlusconi ma nessuno glielo ha mai chiesto. Stessa cosa, si può pensare di non fare un passaggio democratico? Probabilmente Di Gioia prenderà l’85% di voti, ma potrebbe essere Mongelli o altri candidati, però il passaggio delle primarie credo che sia indispensabile. Non ci vedo nulla di strano e nessun gesto di ostilità, da parte mia, nei confronti di Piemontese e Rauseo, che stanno lavorando sui temi, sui contenuti e sull’allargamento della coalizione che è giusto che debba aspirare a vincere in maniera autorevole.

Se dovesse fare un passo indietro, perché dovrebbe?

Non lo farò. Il mio è semplicemente il tentativo di rompere degli schemi

Ha informato Renzi?

Ecco c’è Fabrizio Ferrante, il coordinatore regionale e amico di Matteo Renzi. E’ qui a supportare questo progetto.

Insomma Roma la supporta.

No, io voglio che Foggia mi supporti. Se venissi calato dall’alto non mi piacerebbe, io voglio competere.

Resta ferma al 24 febbraio la data delle primarie?

Non c’è nessuna data. C’è stata una proposta per la data del 23, ma si dovrebbe fare anche un ragionamento diverso sul giorno. Le primarie serviranno per lanciarsi verso la vittoria. Probabilmente avrebbe più senso una data a metà marzo, però decideranno loro.

Gli altri partiti della coalizione cosa ne pensano della sua candidatura?

Questo lo dovrebbe chiedere a loro.

Avrà avuto degli incontri però?

A livello di amicizia, perché ripeto, rispetto il lavoro che sta svolgendo il segretario provinciale e non mi sostituirei a luci, però chiaramente ci sono stati contatti telefonici, incontri per strada. Non mi pare che l’idea sia dispiaciuta

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comunali 2014 | Frattarolo: “Ho rotto gli schemi, primarie passaggio indispensabile”

FoggiaToday è in caricamento