Le Elezioni non finiscono mai: presentati ricorsi a San Marco in Lamis e Vieste

RICORSO SAN MARCO IN LAMIS. Nel ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Bari, l’avv. Pasquale Spagnoli ha sottolineato “diverse irregolarità che ridondano a vizio di legittimità” in merito “alla tempistica dei depositi delle liste e della correlata tempistica delle candidature e delle sottoscrizioni”. L’ex presidente del Consiglio comunale della Giunta Cera ha precisato “che le circostanze evidenziate nel ricorso non sono esecrabili solo sul piano etico e strettamente politico, ma assumono anche profili di rilevanza giuridica almeno sotto due aspetti di diritto”. Il candidato sindaco sammarchese alle amministrative di giugno ha poi concluso: “Appare giusto che i cittadini conoscano le modalità e le forme che alcuni soggetti hanno utilizzato nelle varie fasi del procedimento elettorale che ha portato al voto del 5 giugno scorso. In altra occasione saranno meglio specificati i motivi a base del ricorso”.

BATTUTO L'ONOREVOLE, VINCE MICHELE MERLA

Il giorno successivo al successo della lista ‘Per San Marco’, l’on. Angelo Cera si era espresso così: “L'esito del voto a San Marco in Lamis risulta falsato da gravi irregolarità sin dalla presentazione della lista che ha consentito a Merla di spuntarla per una manciata di voti su Spagnoli, e tanto per la presenza di candidati che dovevano essere esclusi dalla competizione elettorale. Siccome tale presenza è risultata per certi versi determinante, credo sia giusto a questo punto che le Autorità Giudiziarie si interessino della vicenda elettorale per fare piena luce su quanto accaduto a San Marco in Lamis rispetto alle candidature ballerine”