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Elezioni comunali provincia di Foggia 2013 San Nicandro Garganico

San Nicandro Garganico: tra debiti e rassegnazione, comincia l’era targata Gualano

A Pier Paolo Gualano il compito di superare la condizione di dissesto finanziario e di riconquistare la fiducia di quei cittadini che hanno disertato le urne

San Nicandro Garganico ha un nuovo sindaco: è l’avvocato Pier Paolo Gualano, uno dei pochissimi esponenti del centrodestra sopravvissuti alla mattanza che ha visto il Pdl di Berlusconi soccombere in tutt’Italia: da Treviso a Siena, da Roma a Barletta.

San Nicandro è un’eccezione, ma il leader di ‘Oppure Voi’ avrà il difficile compito di rappresentare una città diventata cenere, indebitata e poi commissariata. C’è una condizione di dissesto finanziario da superare, la fiducia dei cittadini da riconquistare e un progetto forte da attuare, possibilmente, tenendo conto delle opinioni degli altri schieramenti politici.

Altrimenti non si spiegherebbero tante cose: ad esempio perché domenica e lunedì scorsi più della metà degli aventi diritto al voto ha disertato le urne, perché in città campeggia una scritta su un muro che associa il Comune alla condizione di ladri o perché i sannicandresi si sono rifiutati di affidare le loro speranze persino a un movimento nuovo e di protesta qual è il Movimento 5 Stelle, rifugiandosi nell'astensionismo anche al primo turno.

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Tanti perché in attesa di tante risposte. A Gualano e a quella che sarà la nuova squadra di governo la responsabilità, forte, di strappare la gioia dei giorni futuri a una città fiorente almeno fino alla fine degli anni Novanta, ma che oggi barcolla nei debiti e ripensa alle cose dette e mai fatte.

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