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2017 Orsara di Puglia

Lecce rigetta le accuse di Caraglia e rilancia: "Orsara non deve essere terra di conquista"

Il candidato sindaco di 'Coltiviamo il futuro' ha risposto alle accuse mossegli dai uno dei suoi avversari alle prossime comunali: "E' tutto agli atti, Caraglia lo sa", e sulle liste di candidati rilancia: "Sono persone libere. Con Caraglia c'è gente che non c'entra nulla con Orsara"

Sul palco, Tommaso Lecce lo ha detto chiaro e tondo: “tutte quelle manovre, con gli accordi foggiani e baresi tra i civici e parte del Pd, sono fatti sulla testa degli orsaresi". Alle accuse di Pierluigi Caraglia, uno dei suoi avversari, ha risposto con una stoccata: "Caraglia è stato messo lì per giochi più grandi di lui”. “E’ tutto agli atti, e Caraglia lo sa: in 5 anni, sono state 30 le imprese, tra cui tutte quelle locali, che hanno svolto lavori per il Comune di Orsara”.

Documenti alla mano, lunedì sera Tommaso Lecce – candidato sindaco per la lista Coltiviamo il Futuro – ha confutato le accuse lanciate dagli avversari. Per affidare lavori e incarichi, l’Amministrazione ha sempre agito nel pieno e più scrupoloso rispetto della legge. E questo, naturalmente, anche per interventi di somma urgenza, che si sono avuti ad esempio durante gli eventi alluvionali e l’emergenza neve.

“Tutti gli incarichi e lavori, ad eccezione delle somme urgenze come si diceva, sono stati assegnati con procedure di gara, fatte da commissioni costituite da tecnici degli altri uffici comunali aderenti alla CUC e senza la partecipazione dell’ufficio tecnico del comune di Orsara, così come prevede l’attuale legge sugli appalti pubblici”, ha aggiunto Tommaso Lecce. “Stiamo parlando di documenti pubblici, consultabili da chiunque”. Quello che è stato fatto, dunque, è agli atti e sotto gli occhi di tutti, nel caso delle opere realizzate e di quelle in fase di realizzazione: complessivamente, 100 interventi per un ammontare di oltre 21milioni di euro di finanziamenti ottenuti.

“Fatti, non parole; documenti pubblici, non illazioni”, hanno aggiunto dal palco i candidati di Coltiviamo il Futuro. Guardando i candidati consiglieri della sua lista, Tommaso Lecce ha mostrato orgoglio, spiegando la caratteristica principale della compagine che sostiene la sua rielezione a sindaco. “Questi giovani sono i pilastri della nuova amministrazione. Io sarò a loro disposizione e non il contrario. Sono giovani, intelligenti, hanno capacità e professionalità per occuparsi delle cose su cui puntiamo di più: agricoltura e turismo; rigenerazione urbana e politiche sociali. Questi giovani, lasciatemelo dire, sono soprattutto liberi. Sono persone libere. Da consiglieri comunali e da assessori, dovranno dare conto soltanto ai cittadini di Orsara. Per Caraglia, si sta mobilitando una macchina da guerra, con gente che non c’entra nulla con Orsara ma che vuole prendersela come fosse terra di conquista. Questo deve far riflettere tutti gli orsaresi. Vogliono prendersi il paese a tutti i costi, ma Orsara per loro è solo un ingranaggio di trasmissione e spartizione di potere”.

Per amministrare il paese, questo il ragionamento del candidato Tommaso Lecce e dei candidati consiglieri di Coltiviamo il Futuro, occorre essere liberi, rispondere solo alla propria coscienza, alle leggi e agli orsaresi. “E un’altra cosa occorre, serve un mix di esperienza e gioventù”, hanno detto i candidati di Coltiviamo il Futuro. “Bisogna far vincere Orsara. Conta solo questo. Orsara è sempre stata in grado di compiere scelte per il paese, decise dal paese”.

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