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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Foggia Rignano Garganico

Elezioni: pari a Rignano Garganico, sfida elettorale termina 531 a 531

Elezioni del sindaco rimandata al ballottaggio del 20 e 21 maggio. Angelo Resta e Vito Di Carlo hanno ottenuto gli stessi voti. C'è un pizzico di rammarico per le 27 schede tra nulle e bianche

A Rignano Garganico, il paese più piccolo della Montagna del Sole, può succedere anche che tre candidati sindaci si sfidino per meno di 2mila voti (1497) e che due di essi ottengano lo stesso risultato.

Chi lo avrebbe mai detto infatti che Angelo Resta e Vito Di Carlo avrebbero ottenuto 531 voti a testa e che il sindaco uscente, Antonio Gisolfi, avrebbe dovuto prolungare l’attività da primo cittadino per altre due settimane.

Pesano le 27 schede nulle e bianche come anche le 408 preferenze ottenute dal terzo incomodo, Giovanni Draisci. Il candidato sindaco di “Patto per Rignano” deciderà le sorti del futuro amministrativo del piccolissimo centro garganico, meta ambita dagli appassionati di deltaplano e parapendio.

Farà un certo effetto, il 21 maggio prossimo, monitorare lo spoglio dei voti  spostando l’attenzione da Torremaggiore a Rignano, dal più grande al più piccolo centro di questa tornata elettorale.

Sarà un concentrato di emozioni.  “Rignano Futura” contro “Progetto per Rignano”.  E se dovesse finire nuovamente in parità?

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