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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Dopo le accuse di Landella, Cavaliere 'sale sul ring': "Da lui attacchi scomposti, dovrebbe chiedere scusa a Foggia"

Replica del candidato sindaco del centrosinistra alle parole del vincitore delle primarie, Franco Landella, che ieri ha definito Cavaliere coprotagonista del fallimento della città

Le accuse lanciate di ieri dal sindaco Franco Landella all'indirizzo di Pippo Cavaliere non sono piaciute al candidato sindaco  del centrosinistra. "Dobbiamo cercare di evitare il ritorno del centrosinistra, qualcuno ha messo davanti persone rispettabilissime, ma possiamo tranquillamente dire che Pippo Cavaliere non è la novità, perché è stato vicesindaco della Prima Repubblica, parte integrante del fallimento in qualità di assessore del centrosinistra" ha tuonato ieri il sindaco durante la conferenza stampa post primarie, galvanizzato evidentemente dalla vittoria ai gazebo. 

"Il modo scomposto con cui Franco Landella ha aperto la sua campagna elettorale, come scomposta è stata la sua azione amministrativa, denotano un alto livello di nervosismo ed una profonda preoccupazione per l'esito delle prossime elezioni- dichiara oggi Cavaliere-. Preoccupazione più che comprensibile visto che dopo cinque anni della giunta Landella ci troviamo al penultimo posto nella classifica delle città italiane sulla qualità della vita, una vergogna che i cittadini foggiani non meritano e per la quale il sindaco uscente avrebbe dovuto chiedere scusa".


"A fronte della sua scompostezza, a breve mi rivolgerò ai cittadini presentando le linee programmatiche della coalizione, con la massima serenità e mettendo a disposizione il mio status di uomo libero, la mia storia, la mia passione, il mio attaccamento alla città" conclude.

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