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Duna di Ippocampo, i lavori di ricostruzione non convincono: “Risarcire le vittime degli allagamenti”

Interrogazione del consigliere regionale Rosa Barone sullo stato dei lavori di adeguamento della duna: “La Regione ritiene che potranno garantire l’incolumità delle abitazioni?”

Un’interrogazione urgente sui lavori in corso di realizzazione per la ricostruzione della duna in località Ippocampo (frazione di Manfredonia) è stata presentata dalla consigliera del M5S Rosa Barone all’indirizzo dell’Assessore all’ambiente Filippo Caracciolo e del Presidente della Regione Michele Emiliano.

“Vogliamo sapere - spiega Barone - se la Regione ritenga che gli interventi potranno riuscire effettivamente a garantire la tutela dell’incolumità pubblica e la salvaguardia delle abitazioni e se i lavori, in fase di realizzazione, vengano eseguiti nel rispetto di quanto previsto dalla normativa tecnica e secondo i principi di ingegneria idraulica”

Da anni la situazione del Villaggio Ippocampo, una frazione del Comune di Manfredonia, continua a peggiorare a causa delle forti mareggiate che hanno distrutto la duna tra l’Hotel African Beach e la foce del Canale Peluso. Venendo meno la protezione della duna, dal 2010 in poi, numerosi immobili all’interno del Villaggio nella zona tra Viale Azzurro e Viale Fantasia hanno subito allagamenti dovuti sia al deflusso delle acque provenienti dall’entroterra che alle acque di invasione marina, che hanno causato gravissimi danni economici per i proprietari delle abitazioni e gravi rischi per l’incolumità pubblica.

"Da tempo denunciamo questa emergenza - dichiarano la consigliera regionale M5S Rosa Barone e i consiglieri comunali di Manfredonia Massimiliano Ritucci e Gianni Fiore -  e ci siamo attivati sia contattando il dirigente preposto, sia attraverso una precedente interrogazione regionale in cui chiedevamo quali iniziative intendesse intraprendere la Regione Puglia al fine di risolvere al più presto la situazione e di sapere se vi fossero motivi ostativi alla realizzazione di un’opera che si ritiene necessaria per la difesa della pubblica incolumità”.

Alcune settimane fa la consigliera Barone ha effettuato un sopralluogo con i proprietari delle abitazioni, constatando di persona le criticità segnalate dai cittadini. “Ho presentato una seconda interrogazione - continua la pentastellata - per chiedere agli assessorati competenti se i lavori in corso siano coerenti con quanto previsto dal progetto esecutivo e con le prescrizioni impartite in seguito al rilascio del parere favorevole di VIA. Informazioni che i nostri Portavoce in Comune avevano già chiesto all’Assessore Ognissanti, che si è limitato rispondere che solo dopo il completamento dei lavori si potrà stabilire se questi siano stati utili”.

“La documentazione in nostro possesso parla chiaro - concludono i consiglieri comunali Ritucci e Fiore - e per questo riteniamo sarebbe il caso, in considerazione dello stato di avanzamento dei lavori e della evidente inadeguatezza degli interventi rispetto al problema per il quale erano stati finanziati, che il Comune prendesse provvedimenti per garantire un congruo indennizzo ai proprietari delle abitazioni interessate dagli allagamenti e un intervento dei tecnici che certifichino la regolarità dei lavori che si stanno eseguendo in conformità al progetto approvato”.

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