Angelillis revocato, l'ira di Stefàno: "Anteposti gli equilibri di partito alla comunità"

Duro attacco del senatore Dario Stefàno, dopo la revoca dell’incarico assessorile ad Antonio Angelillis da parte del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi. “La revoca della delega - spiega il senatore - è una bruttissima pagina di politica, la motivazione che è stata data rappresenta la classica occasione persa per tacere”.

“La sottolineatura del sindaco Riccardi nel motivare questa sua decisione rende ancor più censurabile un’idea di gestione della amministrazione pubblica ispirata a equilibri di partito piuttosto che all’interesse della comunità. Ho già espresso la mia solidarietà ad Angelillis, che ha fatto una scelta in linea col percorso politico degli ultimi anni e che ha lavorato assiduamente per dare sostanza all’azione amministrativa". Resta da capire - continua - se la lettura politica che il Pd di Manfredonia ha dato alla scelta di Angelillis di candidarsi con la nostra lista sia in sintonia con un indirizzo regionale.

In tal caso, per Stefàno è legittimo chiedersi se ha senso che “Noi a sinistra per la Puglia” sia impegnata a sostenere il candidato Presidente della Regione Puglia del centrosinistra, espressione oltre che segretario regionale del Partito Democratico”. Il senatore, quindi, resta in attesa di conoscere il pensiero di Michele Emiliano sulla vicenda, perché  “la nostra lista e Tonino Angelillis sono impegnati a raccogliere consensi e dare qualche ragione in più per votarlo”.