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"La Regione si faccia carico della tassa di soggiorno 2020". La ricetta dei giovani meloniani foggiani: il turismo motore per ripartire

Gioventù Nazionale Puglia avanza una serie di proposte rilanciate dal movimento locale: "Non chiediamo la luna, solo misure per tornare a respirare". Nella piattaforma, anche un fondo salva affitto per i fuorisede degli Atenei pugliesi

Il movimento giovanile di Fratelli d'Italia propone alla Regione un'articolata piattaforma per consentire ai pugliesi di "rialzarsi gradualmente", nel rispetto delle prescrizioni, "ma con costanza", dopo gli enormi sacrifici dell'emergenza Coronavirus. La ricetta targata Gioventù Nazionale Puglia si riassume in tre punti: emergenza estate 2020, fondo salva affitto, e idee per ripartire.

“Credo che le proposte elaborate da Gioventù Nazionale possano essere facilmente realizzabili dalla Regione - afferma Mario Giampietro, presidente di Gioventù Nazionale per la provincia di Foggia - Non chiediamo niente di impossibile, soltanto misure che permettano ai pugliesi di poter tornare a respirare dopo questo terribile periodo, favorendo allo stesso tempo anche il turismo, importantissimo motore per la nostra economia, soprattutto d’estate. Ai pugliesi non manca la forza necessaria per ripartire, serve solo un piccolo aiuto istituzionale”.

Nel pacchetto di proposte per il turismo, c'è un fondo per le imprese del settore che consenta di avanzare offerte più competitive, a partire dalle agevolazioni dedicate agli under 30 per le strutture ricettive e i trasporti, così da favorire soggiorni itineranti ma comunque economicamente accessibili a questa categoria di turisti, propensa, secondo il movimento, più di altre alla mobilità. Gioventù Nazionale propone poi di abolire per quest'anno la tassa di soggiorno e che se ne faccia carico la Regione.

L'istituzione di un apposito fondo, a cui accedere dietro presentazione del regolare contratto di locazione, è invece la misura pensata per gli studenti universitari iscritti agli Atenei pugliesi, lontani dalla propria città che si sono visti costretti a pagare l'affitto, nonostante il rientro a casa. Il contributo andrebbe incontro non solo alle loro esigenze ma anche a quelle dei locatori che potrebbero aver subito incolpevoli inadempimenti nel pagamento.

Quanto alle attività economiche, i giovani meloniani pensano all'e-commerce e al suo sviluppo, e suggeriscono alla Regione di investire sulla formazione e l'innovazione. Propongono l'erogazione di finanziamenti destinati all’aggiornamento informatico e tecnologico delle imprese pugliesi, oltre a una attività di consulenza, affinché tutti possano mettersi al passo.

Nell’ambito del commercio fisico, invece, chiedono l'emissione di buoni per l'assunzione di under 35 nel settore turistico e, specialmente, agricolo, dove la richiesta di manodopera è particolarmente urgente.

A livello comunale, propongono che la tassa di occupazione del suo pubblico resti invariata anche in caso di ampliamento delle zone esterne di bar, pizzerie, ristoranti, al fine di garantire il rispetto delle misure di distanziamento. "Se un imprenditore si vede costretto, in adesione alle istruzioni nazionali, ad ampliare le distanze fra un tavolo e l’altro e ha sufficiente spazio a disposizione - spiega il movimento giovanile di FdI - è giusto che possa sfruttarlo senza essere gravato da ulteriori imposte".

Da ultimo, Gioventù Nazionale Puglia chiede alla Regione di prorogare la cassa integrazione sui dipendenti in esubero nel caso il ridimensionamento dell’attività connesso all’emergenza sanitaria abbia costretto alcuni operatori economici ad una conseguente riduzione del personale.

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