Spartitraffico e terriccio in Viale 1 Maggio. Rizzi, Sciagura e Cislaghi: “Spesa spropositata”

I consiglieri comunali Vincenzo Rizzi e Marcello Sciagura - insieme al segretario del circolo Che Guevara di Foggia - esprimono perplessità sulla delibera di Giunta sull’appalto dei lavori di rifacimento del manto stradale e degli spartitraffico di Viale 1 Maggio nel tratto compreso tra viale Ofanto e viale degli Aviatori. “Ci sembra sia spropositata la spesa per il rifacimento del bordo del marciapiede spartitraffico e il rinnovamento del terriccio con una spesa che supera il 50% dell'intero intervento”.

Infatti, se da una parte esprimono soddisfazione per la delibera di Giunta Comunale del 27 settembre, dall’altra esprimono stupore sulla spesa per il rifacimento dei marciapiedi/spartitraffico delle corsie centrali: 22.372 euro per la rimozione degli attuali cordoli e della pavimentazione autobloccante in CLS, 80mila euro per la risistemazione dei cordoli e il riempimento delle aiuole ottenute con terreno vegetale e strato di fondazione. Quindi il totale della spesa per la risistemazione delle aiuole ammonta a ben 102.445 euro pari a ben oltre il 50% dell’intervento il cui costo complessivo è di 198.184 euro.

Rizzi, Sciagura e Cislaghi aggiungono: “Una quota rilevante della spesa per la risistemazione degli spartitraffico deriva dall’acquisto preventivato di blocchi di marmo di Apricena per sostituire quelli che risulteranno non riutilizzabili. La spesa prevista per questa opera di manutenzione è di 31,72 euro per ogni pezzo da 50 centimetri di cordone, posa in opera inclusa. Basterebbe effettuare una attenta verifica dei cordoni esistenti per quantificare con precisione il numero di pezzi da sostituire e contenere la spesa. In alternativa, sempre per contenere il costo delle opere e considerando il cambiamento funzionale dello spartitraffico, vien da chiedersi se non sia possibile prevedere l’uso di altri materiali, magari meno costosi e  migliorativi della estetica e funzionalità dello stesso”.

“Un altro elemento di soddisfazione si ricava leggendo che è prevista la sistemazione di tombini e caditoie (le grate di scolo delle acque piovane) sperando che, almeno questa volta, l’intervento sia fatto tempestivamente e non procrastinato nel tempo come per i lavori da poco effettuati su corso Garibaldi. Se si può esprimere soddisfazione per lo “spirito ambientalista” della Giunta Comunale per l’attenzione dimostrata alla cura degli alberi di viale 1° maggio prevedendo l’uso di “terreno vegetale idoneo per formazione di strato superficiale dei reinterri” (a solo 25 euro al metro cubo!), qualche perplessità la esprimiamo quando si legge del “possibile” abbattimento sino a 5 alberi senza aumento dei costi cosa che non esclude la possibilità di ulteriori abbattimenti. Anche per questo capitolo di spesa vien da chiedersi se non sia possibile indentificare preventivamente quali siano gli alberi da abbattere, e come sostituirli, perché sono tanti, troppi, gli alberi abbattuti negli ultimi mesi” concludono.