rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Cerignola

Cerignola a rischio scioglimento per infiltrazioni, ma Metta va avanti come un treno: "Apro la mia campagna elettorale per il 2020"

Il sindaco di Cerignola annuncia l'apertura ufficiale della sua campagna elettorale per il 2020. Ieri l'altro la consegna della relazione della commissione antimafia sul Comune ofantino al prefetto Raffaele Grassi

"Apro ufficialmente la mia campagna elettorale per il 2020". L’annuncio che Franco Metta, sindaco di Cerignola, ha lanciato in queste ore attraverso Facebook ha il sapore della sfida. Perché arriva a due giorni dalla consegna della relazione della commissione antimafia insediata presso il Comune ofantino al Prefetto di Foggia. Come noto, le autorità hanno 45 giorni di tempo ora per esaminare la situazione cerignolana (e quella di Manfredonia) scritta in quelle carte e assumere la decisione: scioglimento del consiglio comunale (e commissariamento per 18 mesi) o prosecuzione dell’amministrazione e della consiliatura. Quella di Metta, dunque, è una fuga in avanti e anche un messaggio chiaro alle istituzioni. Una sfida, appunto. A meno che il sindaco non sia già a conoscenza delle carte e dell’esito che produrranno. Ciò che è evidente è che bolla il tutto come "chiacchiere morte". E apre la campagna elettorale: un atto di coraggio sicuramente.

Dichiara il sindaco nel suo consueto appuntamento col “Buonasera Cerignola” su Facebook: “Oggi voglio annunciare ufficialmente che ho avviato la campagna elettorale per il 2020 per la conferma di questa amministrazione alla guida della città di Cerignola. Cinque anni sono stati e saranno ancora intensi e pieni di risultati e pieni di problematiche che intendiamo sempre più affrontare e risolvere. Ci siamo convinti che abbiamo bisogno di altri cinque anni per completare questo lavoro e forse non basteranno nemmeno, e dovremmo programmare anche più a lungo di una prossima legislatura, ovviamente cambiando il soggetto protagonista che, dopo i prossimi 5 anni, non potrò più essere io. Siamo decisi a continuare questo lavoro. La nostra decisione è resa ancora più indefettibile dal panorama che ci circonda: mezze calzette che intendono con la demagogia più in voga, quella del pericolo delle infiltrazioni, quella delle chiacchiere morte, contrastare quello che sarà, e ve lo anticipo da oggi, l’esito della prossima campagna elettorale: la conferma di questa amministrazione con cifre e percentuali che potete già immaginare constatando come cresca in città il consenso e l’apprezzamento per l’opera di questa amministrazione.

E’ intempestivo questo annuncio? Non credo. Credo che sia il momento giusto e il momento opportuno anche perché Cerignola di mezze calzette, di tromboni sfiatati, di gente priva della benché minima legittimazione non ha assolutamente bisogno. Non abbiamo bisogno di gente che ha campato per lustri con i voti della città di Cerignola che l’ha mandata in Parlamento e che se gira per la città non è in grado di indicare una pietra che abbia contribuito a posizionare”. Il riferimento pare essere al magistrato e già parlamentare Francesco Bonito, autore da sempre e ancora nei giorni scorsi di scontri e pesanti giudizi sull’amministrazione Metta, oltre che di allarmi sulla situazione mafia e criminalità nel contesto ofantino (secondo rumors anche possibile candidato del PD alle prossime amministrative). “E’ gente del passato – dice Metta-, che per sollecitare una propria affermazione non ha pudore nel chiedere tragedie e disastri per la città. Noi siamo la costruzione del futuro e quindi già da oggi, per i prossimi mesi, comincio a chiedervi fiducia per i prossimi cinque anni” conclude. Insomma, la campagna elettorale è avviata. L’esito della commissione antimafia potrà interromperla bruscamente o darle l’input decisivo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cerignola a rischio scioglimento per infiltrazioni, ma Metta va avanti come un treno: "Apro la mia campagna elettorale per il 2020"

FoggiaToday è in caricamento