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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Prende forma la 'Grande Alleanza' per "riscattare" Foggia: contro destra e cinquestelle scalda i motori Cavaliere

Primo tavolo di coalizione ieri per il centrosinistra allargato che scenderà in campo alle elezioni comunali. Di Gioia "lancia" (anche) Porreca ma i fari sono su Cavaliere. Nome prossima settimana

“Il centrosinistra e le forze civiche e moderate foggiane parteciperanno alle elezioni amministrative forti dello spirito unitario e della volontà di imprimere una svolta decisa e positiva al governo della città”. E' quanto hanno condiviso i partecipanti alla riunione di partiti e aggregazioni civiche - Articolo 1, Capitanata Civica, Destinazione Italia, Italia in Comune, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Puglia Popolare, Socialismo Dauno e Verdi, che ieri si sono incontrati per la prima volta alla presenza dei due assessori regionali, Leonardo Di Gioia e Raffaele Piemontese.

“Mentre nel centrodestra si litiga per la leadership gestionale e si focalizza la discussione su rancori personali e odio sociale, centrosinistra e forze civiche si impegneranno nella condivisa definizione di politiche inclusive e rigenerative connesse tra loro dai principi della coerenza e della fattibilità” si legge nella nota stampa odierna, che attacca tanto il centrodestra quanto il M5S. “Politiche di sostegno a favore di chi soffre per le crescenti disuguaglianze generate dal governo pentastellato, cura della dignità e del decoro di Foggia offesa dalla sciatteria amministrativa della destra, promozione di buona occupazione e sviluppo sostenibile in accordo con le migliori politiche regionali sono alcuni dei capisaldi della programmazione che sarà elaborata contestualmente e contemporaneamente agli incontri con organizzazioni, associazioni, gruppi informali di cittadini”.

“La scelta del candidato sindaco sarà parte integrante di questo processo politico di allargamento e aggregazione, con l'intento di individuare la figura che meglio riesca ad incarnare la voglia di riscatto e la visione di futuro di Foggia e dei foggiani” conclude la nota.

La “coalizione allargata” ha scelto di parlare ufficialmente con una sola voce e si è affidata ad una stringata comunicazione circa l’esito del tavolo tenutosi ieri. Il primo del centrosinistra-civici. Che potrebbe allargarsi a pezzi di centrodestra. Soprattutto ai delusi delle primarie. Una “Grande alleanza”, come avevamo preannunciato. Ma, per quanto anche da questa parte sussistano distinguo e fibrillazioni, non si aspetterà l’esito delle primarie, par di capire: il candidato sindaco potrebbe essere ufficializzato già la prossima settimana.

I fari sono tutti accesi sul presidente della Fondazione antiusura ed ex amministratore, Pippo Cavaliere. E sono molti coloro che liquidano la doppia opzione Fabio Porreca lanciata da Di Gioia in una intervista a Micky De Finis come null’altro che il tentativo di consentire al Pd di “uscirne bene”, vestendo una scelta già compiuta dal civico dell’abito della “condivisione”, sì da calmare anche le acque in casa dem. Assolverebbe alla stessa funzione il nome di Colomba Mongiello fatto circolare in queste ore (e che Piemontese aveva lanciato su queste colonne qualche giorno fa). Ma i giochi, secondo molti, sono fatti da tempo. Riprova ne sarebbero anche le parole di Di Gioia utilizzate nella stessa intervista di cui sopra in cui si “minaccia” una corsa in solitaria. “Non vorrei, preferirei un progetto condiviso” ha avvertito l’assessore. Come a dire: la possibilità, però, esiste. Una sorta di replica anche a coloro che ancora ieri (partiti minori, tra cui Italia in Comune) al tavolo chiedevano una figura nuova, che non fosse riconducibile al passato, lontana dagli ambienti professionali di cui Cavaliere è espressione. Certo, i due assessori è difficile possano farsi condizionare dagli “zero virgola”, tanto più se il progetto immaginato mira a tenere dentro anche pezzi di centrodestra (hanno già “messo il cappello” Verile e Tarquinio). E pazienza se la “Grande alleanza” rischia di confliggere con il desiderio di un “centrosinistra puro e riconoscibile”. L’obiettivo è battere Landella, che da quelle parti ritengono vincente nella partita delle primarie.

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