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Consuntivo 2016, De Pellegrino: “Certificato il fallimento amministrativo di Landella e del centrodestra”

Le dichiarazioni di Alfonso De Pellegrino all'indomani del parere negativo espresso dal colle-gio dei revisori dei conti al Bilancio consuntivo 2016

Il collegio dei revisori ha espresso parere negativo al rendiconto della gestione 2016 dell'Amministrazione Landella, “certificando il fallimento amministrativo del sindaco e della maggioranza di centrodestra che lo sostiene a scartamento ridotto e inghiottendo flaconi interi di malox” afferma Alfonso De Pellegrino, secondo il quale “la bocciatura tecnica non è una novità per il gruppo consiliare del Partito Democratico, che ha denunciato in molteplici occasione l'inutilità, l'inefficacia e, talvolta, l'illegittimità degli atti approvati dall'Amministrazione guidata con macchiettistico piglio autoritario da Franco Landella”. E non sarebbe una novità, sempre secondo il capogruppo del PD in Consiglio comunale, neanche per il sindaco, “considerata le critiche formali avanzate dalla Corte dei Conti”. De Pellegrino inoltre precisa: “In entrambi i casi si tratta di rilievi sulla gestione presente e non su quella passata, sulla gestione che ha accumulato debiti su debiti vanificando i sacrifici compiuti dai cittadini per ottenere i fondi del 'salva Enti'.

Spiega il consigliere comunale d’opposizione: “Gli organismi di controllo contabile, insomma, confermano le conclusioni a cui è giunto il gruppo consiliare del PD osservando la pessima gestione dei servizi pubblici urbani: dai rifiuti al trasporto, dalla riscossione dei tributi all'illuminazione, dalla manutenzione delle strade a quella del verde. La qualità della vita dei foggiani è decisamente peggiorata, ma non sembra interessare a nessuno tra sindaco, assessori e consiglieri comunali tutti concentrati sull'ennesimo rimpasto di Giunta utile ad ottenere o a salvare una poltrona e una indennità”.

L’esponente del Partito Democratico prosegue elencando una serie di problematiche irrisolte: “Tre anni dopo la sua elezione non è stato ancora sottoscritto il contratto per la regolamentazione del servizio integrato di raccolta e smaltimenti dei rifiuti, impedendo la programmazione degli investimenti necessari a migliorare la qualità del servizio stesso. L'azienda di trasporto pubblico continua a perdere chilometri e soldi a causa dello scassato parco mezzi che si ritrova; eppure è 'obbligata' a gestire abusivamente ed in perdita il nodo intermodale e si permette il lusso tanto di non esercitare i dovuti controlli sulla sosta tariffata che di non adeguare i parcometri per consentire i pagamenti elettronici. Il bando per la gestione del verde ha lasciato a casa 40 padri di famiglia, mentre quello per i servizi nelle scuole dell'infanzia ha aggravato la precarizzazione di chi ci lavora. L'unico atto compiuto per porre fine alla vera e propria emergenza provocata dal malfunzionamento dell'illuminazione pubblica è stato la nomina dell'energy manager; ma i nuovi gestori e i risparmi milionari annunciati non si sono ancora visti. Le strade sono sempre più assimilabili a mulattiere e i marciapiedi sono diventati insicuri e pericolosi neanche fossero sentieri di montagna, eppure Landella decide di impegnare un milione di euro per l'arredo urbano di Piazza Giordano e di via Lanza. Poi ci sono le promesse non mantenute sui finanziamenti per incrementare e migliorare i parchi gioco, per abbattere le barriere architettoniche e per intervenire sulla qualità dei servizi nelle periferie”.

Alfonso De Pellegrino incalza: “E che dire di un'Amministrazione che patrocina e organizza i convegni sulla legalità e poi non riesce ad approvare lo Statuto comunale che prevede l'istituzione della Consulta per la legalità; boccia in Consiglio la proposta di premiare con misure fiscali gli imprenditori che hanno il coraggio di denunciare il racket delle estorsioni; tollera il ritorno delle bancarelle abusive agli incroci e nelle piazze della città”.

Conclude il capogruppo dei dem: “La nostra critica è stata tanto dura quanto propositiva, offrendo al sindaco suggerimenti sistematicamente ignorati o, peggio, sbeffeggiati. A ben vedere, l'organo di revisione certifica ciò che il gruppo consiliare del Partito Democratico denuncia da 3 anni e che i cittadini sono costretti a subire da 3 anni a causa della sciatteria e dell'inconsistenza amministrativa di Landella e del centrodestra”

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