Landella commosso: "Io non ho fatto male alla città". E annuncia l'azzeramento della Giunta
I mal di pancia e le pretese della maggioranza sembrano aver saturato la sopportazione del primo cittadino, che rivendica la "libertà di decidere" e annuncia l'azzeramento delle deleghe delle sua giunta
Un sindaco molto provato, commosso sul finale sino alle lacrime, parla in aula nella prima delle sedute di consiglio dopo la pausa estiva. I mal di pancia e le pretese della maggioranza sembrano aver saturato la sopportazione del primo cittadino, che annuncia l'azzeramento delle deleghe delle sua giunta (anche per andare incontro alle richieste di Civica per la CapitAmata, rispetto alla quale è tornato a garantire un assessorato) e rivendica la "libertà" di decidere lui (in riferimento, evidentemente, anche alle dichiarazioni recenti di Alternativa Popolare). Stanco delle critiche, dei malumori continui e del dito puntato del centrosinistra ("loro sì che dovrebbero vergognarsi, non questa amministrazione"), dichiara sul finale con commozione: "Io non ho fatto del male a questa città", preannunciando chiarimenti, ove dovesse servire, anche pubblicamente, in piazza, alla comunità.