Tatarella: “Leone prototipo del meccanismo della cooptazione”
Tatarella sferra un nuovo attacco al vicepresidente della Camera. Per il coordinatore provinciale di Fli, Leone, "persona amabile e simpatica, ha un rapporto con il territorio debole e precario"
Prosegue la polemica a distanza tra i consiglieri comunali del Pdl a Palazzo di Città e il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Fabrizio Tatarella.
L’esponente di Fli, dall’America sferra un nuovo attacco al vicepresidente della Camera, Antonio Leone, anticipando che non era sua intenzione infangare l’onorevole del Pdl, a suo dire “persona simpatica e amabile”.
“Purtroppo, il vicepresidente della Camera è il prototipo di quel meccanismo della cooptazione, che il nuovo coordinatore del Pdl Alfano dichiara a parole di voler rovesciare” afferma Tatarella. “Non è colpa mia se Leone ha un rapporto con il territorio debole e precario e se la sua competizione per il consenso, quando c'è stata, lo ha visto perdente”.
Nel Pdl, conclude Tatarella, “la benevolenza del Capo conta ancora più degli iscritti e degli elettori”.