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Volevano commettere un omicidio, quattro arresti a Torremaggiore: il plauso del sindaco

“E’ il chiaro segnale che la presenza dello Stato c’è e si fa sentire concretamente, specialmente dopo il grave fatto di cronaca accaduto mercoledì scorso e che ha mietuto due vittime innocenti di San Marco in Lamis"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Desidero esprimere vivo apprezzamento per l’operazione condotta dai Carabinieri che ha portato, nelle scorse ore, all’arresto di quattro persone prima che, come ipotizzano gli inquirenti, potessero commettere un omicidio. Una vicenda che ha creato stupore e inquietudine all’interno della nostra Comunità che mai avrebbe immaginato che la propria città potesse essere base logistica per un delitto efferato, fortunatamente non consumato”. E’ quanto afferma il Sindaco di Torremaggiore, Pasquale Monteleone, in merito a quanto tempestivamente compiuto dal Nucleo Investigativo dell’Arma di Foggia nella cittadina torremaggiorese nel pomeriggio dell’11 agosto in via Trieste.

“E’ il chiaro segnale che la presenza dello Stato c’è e si fa sentire concretamente, specialmente dopo il grave fatto di cronaca accaduto mercoledì scorso e che ha mietuto due vittime innocenti di San Marco in Lamis. Segno che arriva all’indomani dell’importante vertice svoltosi in Prefettura con il Ministro degli Interni Marco Minniti al quale, assieme ad alcuni Sindaci di Capitanata, ho preso parte – evidenzia Monteleone che spiega come si sia trattato di – Un summit costruttivo all’interno del quale ho evidenziato la necessità di maggior attenzione nei confronti del territorio per quel che concerne il tema della sicurezza per mettere fine alla piaga della violenza mafiosa e per preservare il tessuto sano delle nostre Comunità. Abbiamo sempre sentito forte la presenza delle Forze dell’Ordine, encomiabili per il delicato lavoro che svolgono quotidianamente e di cui apprezziamo i metodi attraverso i quali si opera a tutela della legalità. Ma è opportuno che a ciò si affianchi un maggior coordinamento informativo tra istituzioni ed enti locali, affinché il nostro territorio non sia preda della criminalità organizzata e non attecchiscano fenomeni delinquenziali che dobbiamo combattere attraverso un’accurata attività di prevenzione – prosegue il primo cittadino torremaggiorese che in proposito osserva come – L’operazione messa in campo dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri, è andata in questa direzione ed ha eradicato da Torremaggiore il rischio che un reato accadesse”.

Lino Monteleone conclude: “Dobbiamo fare attenzione, non dobbiamo abbassare la guardia. In tal senso, a seguito del vertice svoltosi in Prefettura, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra Ministero degli Interni e Regione Puglia sull’utilizzo delle tecnologie applicate alla prevenzione dei crimini. Come Amministrazione comunale abbiamo già iniziato a lavorare da tempo sull’utilizzazione della videosorveglianza per il controllo di luoghi e persone e proseguiremo ad agire per non trascurare nulla nell’ambito della sicurezza dei nostri concittadini. Così come sarà fondamentale l’apporto degli stessi cittadini poiché la legalità è un bene comune e tutti, ciascuno per le proprie responsabilità quotidiane di amministratore, cittadino o tutore della legge e dell’ordine, è chiamato a difenderlo”.

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