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"Gravi anomalie", l'appalto per la Pubblica Illuminazione non torna: il fascicolo finisce in Procura

Riscontrate anomalie procedurali che avrebbero condotto alla aggiudicazione del bando milionario ventennale alla Stie impianti Industriali spa e Go4green srl. La delibera arriverà in consiglio domani. Mainiero: "Ma nella proposta non si dà modo ai consiglieri di avere piena contezza della bontà delle due proposte"

Anche il fascicolo sull'appalto della Pubblica illuminazione di Foggia finirà in Procura. In particolare la missiva con cui la esclusa Selettra spa avverte i consiglieri comunali (coloro che materialmente dovranno votare l'atto, con tanto di assunzione di responsabilità) delle anomalie procedurali che avrebbero condotto alla aggiudicazione del bando milionario ventennale ad un'altra Ati, la Stie impianti Industriali spa e Go4green srl.

La stessa che se lo vide aggiudicato in prima battuta, con tanto di contestazioni scritte, a giugno scorso, della esclusa Selettra; anomalie che fornirono materiale di conferenza stampa al consigliere di opposizione Giuseppe Mainiero, in qualche modo avallate dal dirigente competente, Paolo Affatato, laddove, due mesi dopo (all'indomani di un consiglio comunale saltato sul punto), riaprì i termini del bando (come rivelò Foggiatoday), riammettendo Selettra ad una valutazione più puntale della sua proposta. E l'esito deve comunque aver dato torto alla società esclusa se oggi l'aula si prepara ad approvare l'affidamento ventennale all'Ati di cui sopra.

Le precisazioni del Presidente del Consiglio comunale

La delibera arriverà in consiglio domani. Per Mainiero c'è anzitutto un problema di ordine del giorno (la seduta di domani, infatti, dovrebbe essere dedicata, secondo il consigliere, solo al Bilancio consolidato, che tra l'altro giunge in seconda convocazione, da qui il "blitz" della giunta); poi, uno di natura politica e tecnica: "Nella proposta di delibera - mette in guardia- non si dà modo ai consiglieri di avere piena contezza della bontà delle due proposte, sì da fare una scelta con cognizione di causa". Nell'atto di giunta, datato 21 settembre, si approva la relazione di analisi comparativa tecnico-amministrativa confermando che la “[..] proposta della STIE IMPIANTI INDUSTRIALI SPA E GO4GREEN SRL possiede i contenuti necessari a soddisfare l’interesse pubblico in funzione del quale il programma dei lavori possa avere attuazione nonché di maggior interesse conforme a quanto stabilito dal D. Lgsl 50/16 […]”.

E però nelle ultime ore Selettra, in una articolata nota inviata ai consiglieri, avverte di una serie di anomalie procedurali tra le quali la circostanza che i rappresentanti della costituenda ATI STIE Impianti Industriali S.p.A. e GO4GREEN s.r.l. hanno potuto incontrare la “struttura tecnica del Comune di Foggia”, potendo perfezionare così la proposta, "la Selettra S.p.A. invece non ha potuto incontrare manco l’usciere". Non solo. Mancherebbe la comparazione di numerosi argomenti tra cui il piano manutentivo, ordinario, straordinario e programmato; il disciplinare manutentivo, il servizio di pronto intervento, il servizio di segnalazione guasti è call center e di gestione con indicatori di performance. Nessuna comparazione, poi delle proposte dal punto di vista dell'efficiantemento energetico. Da ultimo, la società Selettra S.p.A. offrirebbe un canone ridotto rispetto a quello offerto dall'ATI, ovvero 2.060.000,00 euro, oltre IVA: dieci milioni di euro in vent'anni di risparmio per le casse del comune di Foggia. Domani c'è la seduta di consiglio. Per l'opposizione l'accapo non sarà neanche discusso. Si vedrà. La faccenda, intanto, finisce in Procura.

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